Passo Carrabile fake, se sul cartello manca questo dettaglio è finto: parcheggia subito lì e chiama la polizia

Passo Carrabile - (cataniaoggi.it-web)

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Il dilemma del parcheggio e il cartello del passo carrabile, non tutti sono a norma, spesso puoi parcheggiare senza problemi

Capita spesso, specialmente nelle grandi città, di girare a lungo alla ricerca di un parcheggio e, dopo minuti di attesa, trovare finalmente uno spazio libero davanti a un varco. Tuttavia, proprio lì spunta il famigerato cartello di “passo carrabile”. In quei momenti nasce il dubbio: è un divieto reale o solo una trovata di qualche furbo? Il dilemma è più comune di quanto si pensi, e la risposta, come spesso accade, non è scontata.

Secondo il Codice della Strada, il passo carrabile è un’area in cui è vietata la sosta dei veicoli perché rappresenta l’accesso a un’area privata o commerciale. Si tratta quindi di un divieto a tutti gli effetti, sanzionabile se violato. Ma perché questo divieto sia valido, deve esistere una regolare autorizzazione rilasciata dal Comune competente. Solo in quel caso il cartello è effettivamente legale e vincolante per chi guida.

Negli anni si è diffusa la cattiva abitudine di posizionare cartelli “fai da te”, spesso acquistati online o realizzati in maniera amatoriale. Questi segnali, che imitano l’aspetto di quelli ufficiali, possono trarre in inganno anche il più attento degli automobilisti. Tuttavia, non sono validi. Scrivere a mano “divieto di sosta” o mettere una copia di un passo carrabile non comporta alcuna efficacia legale, e anzi costituisce un illecito.

Per distinguere un passo carrabile regolare da uno falso, basta osservare attentamente alcuni elementi fondamentali. I cartelli ufficiali devono avere dimensioni precise, 45×25 cm oppure 60×40 cm, e devono riportare chiaramente in alto il nome dell’ente che ha rilasciato l’autorizzazione, solitamente il Comune. In basso, invece, devono essere indicati il numero e l’anno del permesso rilasciato. L’assenza di queste informazioni è un chiaro segnale di irregolarità.

Le responsabilità del proprietario del varco

Richiedere e installare un passo carrabile autorizzato comporta anche delle responsabilità economiche per il richiedente. Le spese per la domanda, per l’installazione del cartello e per l’eventuale manutenzione sono tutte a carico del titolare dell’accesso. In mancanza di autorizzazione, ogni cartello collocato rappresenta un abuso e può portare a conseguenze legali e amministrative rilevanti.

Chiunque installi un cartello di passo carrabile senza autorizzazione rischia multe piuttosto salate. Le sanzioni partono da un minimo di 419 euro e possono arrivare fino a 1.682 euro. Si tratta di cifre importanti, pensate per scoraggiare l’abuso di segnali non ufficiali e garantire un corretto utilizzo dello spazio pubblico. Anche chi produce e vende questi cartelli contraffatti può incorrere in responsabilità.

Passo Carrabile - (cataniaoggi.it-web)
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Quando è possibile parcheggiare comunque

Se un cartello di passo carrabile non presenta i requisiti richiesti dalla legge, non ha valore giuridico. In tal caso, parcheggiare davanti a quel varco non costituisce infrazione. Tuttavia, è sempre consigliabile agire con cautela, magari fotografando il cartello e la targa per documentare l’irregolarità, nel caso ci fossero contestazioni. È buona norma anche informarsi presso il Comune se il passo è registrato.

Conoscere la differenza tra un passo carrabile autorizzato e uno abusivo è fondamentale per chi guida, ma anche per chi possiede un accesso privato. La corretta applicazione delle norme evita sanzioni, ma anche situazioni di conflitto tra cittadini. Una maggiore informazione può aiutare a rispettare i diritti di tutti, evitando che la mancanza di parcheggi si trasformi in una giungla urbana fatta di abusi e inganni.