MINISTERO TURISMO – In queste ore la conferma, addio ombrelloni in spiaggia: rimossi a forza uno ad uno | Altro che vacanza, sarà un inferno
Spiaggia - (cataniaoggi.it-pexels)
In questa location turistica sono sparito tutti gli ombrelloni, un vero incubi per i turisti arrivati in spiaggia
Un furto tanto insolito quanto clamoroso ha colpito la spiaggia di Francavilla al Mare, nella zona nord, lasciando lo stabilimento balneare Nautilus con metà dell’attrezzatura scomparsa. Pierluigi Di Giuseppe, titolare dello stabilimento, ha lanciato un appello raccontando quanto accaduto nelle prime ore del mattino, quando ha scoperto che ben 80 ombrelloni erano stati rubati.
“Sembrava uno scherzo, invece era tutto vero”, ha dichiarato Di Giuseppe, ancora incredulo per l’accaduto. Alle sette del mattino, quando è arrivato in spiaggia per preparare la giornata lavorativa, ha trovato le sdraio tutte al loro posto, ma senza gli ombrelloni. “In tanti anni di attività non mi era mai successa una cosa del genere”, racconta. Ha documentato la scena con il cellulare, testimoniando la stranezza e l’impatto visivo della spiaggia semivuota.
Secondo la ricostruzione del titolare, lo stabilimento era sorvegliato fino alle due di notte. I ladri hanno quindi agito tra le due e le sette del mattino, una finestra temporale ristretta, che però sarebbe bastata per mettere in atto un’operazione tanto rapida quanto mirata. Di Giuseppe ipotizza che si tratti di persone esperte, dotate di mezzi adeguati per trasportare un numero così elevato di ombrelloni completi di pali.
Oltre alla perdita economica, che certamente è rilevante, il furto crea problemi immediati alla gestione dello stabilimento. La spiaggia, ora priva di ombra per molti clienti, non è più in grado di accogliere turisti secondo gli standard previsti. In un momento in cui la stagione estiva entra nel vivo, un danno del genere rischia di compromettere giornate di lavoro e generare malcontento tra i bagnanti abituali.
Un fenomeno non isolato nella zona nord della città
La testimonianza di Claudio Marcello, gestore del vicino lido Bagni Marcello, conferma che la zona non è nuova a episodi simili. Anche lui ha subito un furto poche settimane fa, con i ladri che sono riusciti a forzare una porta per accedere al fondo cassa. “La microcriminalità è una costante preoccupazione per chi lavora di notte o lascia strutture incustodite”, afferma, sottolineando quanto sia urgente migliorare la sorveglianza.
Entrambi i balneatori chiedono all’amministrazione comunale un rafforzamento del sistema di controllo notturno e, in particolare, l’installazione di telecamere nei tratti di spiaggia ancora scoperti. Al momento, il tratto nord di Francavilla risulta privo di videosorveglianza, rendendolo un bersaglio facile per chi intende agire indisturbato.
La richiesta di più controlli e videosorveglianza
Il sindaco è intervenuto dichiarando vicinanza agli operatori colpiti dal furto e assicurando che l’estensione della rete di videosorveglianza è tra le priorità del Comune, non appena saranno disponibili i fondi necessari. Attualmente, in città sono attive 100 telecamere, ma non bastano a coprire tutto il territorio. Il primo cittadino ha anche sottolineato come, secondo i dati della Prefettura, gli episodi di criminalità nella provincia siano in calo.
Il furto degli 80 ombrelloni evidenzia ancora una volta la necessità di conciliare accoglienza turistica e sicurezza del territorio. Le attività balneari sono uno dei pilastri economici locali e garantire loro protezione significa tutelare non solo gli investimenti degli imprenditori, ma anche l’immagine della città. Il caso del Nautilus, per quanto eccezionale, è un campanello d’allarme da non ignorare.