Cimitero a pagamento, 8€ per visitare i propri cari: già approvata la nuova tassa camposanto

Ingresso al cimitero (cataniaoggi.it-pexels)

Accesso al cimitero, polemica sul nuovo sistema con impronta digitale e tessera: le difficoltà delle persone fragili

Al cimitero di Tolentino, in provincia di Macerata, chi ha difficoltà motorie o disabilità deve oggi usare l’impronta digitale o pagare una tessera per accedere in auto. Un cambiamento che ha suscitato forti critiche, soprattutto da parte della consigliera di opposizione Silvia Luconi. Con una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, Luconi chiede il ritorno alla precedente modalità, più semplice e gratuita, basata sulla lettura della targa dei veicoli autorizzati.

Il cimitero di Tolentino, in particolare nelle zone di recente costruzione, presenta dislivelli e aree difficilmente raggiungibili a piedi. Queste condizioni rendono necessario l’uso dell’auto per gli utenti più fragili, come anziani e persone con disabilità. Negli anni scorsi, spiega Luconi, alcuni cittadini hanno dovuto usare la propria vettura per visitare i propri cari, ma solo chi realmente aveva necessità poteva ottenere un permesso.

La soluzione adottata in passato era chiara: veniva autorizzato l’ingresso in auto solo ai soggetti muniti di permesso rilasciato dal medico di famiglia. Il sistema prevedeva la lettura della targa del veicolo, così da garantire l’accesso solo a chi ne avesse reale bisogno, evitando abusi. Luconi, che all’epoca era vicesindaco, sottolinea come questo metodo fosse trasparente ed equilibrato, privo di costi per i cittadini.

L’attuale amministrazione ha deciso di modificare le modalità di accesso, introducendo due strumenti alternativi: l’impronta digitale del richiedente o una tessera a pagamento da 8 euro. Una scelta che, secondo Luconi, non è stata sufficientemente spiegata e che ha creato confusione. Non è chiaro, infatti, se le due modalità siano alternative o se entrambe siano necessarie per l’accesso.

Il malcontento della cittadinanza

Secondo Luconi, circa 500 sono i soggetti attualmente autorizzati all’ingresso con l’auto. Tuttavia, numerosi cittadini avrebbero espresso forte malcontento per il nuovo sistema, sia per il costo della tessera, sia per le difficoltà legate all’uso dell’impronta digitale, che non tutti riescono a gestire facilmente. Il disagio è aumentato soprattutto tra gli anziani, che rappresentano una fetta significativa dell’utenza del cimitero.

Nel documento che sarà presentato in Consiglio comunale, Luconi, insieme ai colleghi di centrodestra, invita il sindaco Mauro Sclavi e la giunta a rivedere la decisione. L’obiettivo è ripristinare la modalità originaria di accesso: la semplice lettura della targa per i soggetti autorizzati, senza ulteriori oneri economici o tecnologici.

Pass disabili in auto (cataniaoggi.it-pexels)

Il valore dell’accessibilità e del rispetto

La consigliera sottolinea che l’accesso al cimitero dovrebbe essere trattato con rispetto, soprattutto per le categorie più fragili. Non si tratta solo di un servizio, ma di un gesto di civiltà verso chi, già provato da difficoltà fisiche e dolore personale, chiede soltanto di poter rendere omaggio ai propri cari defunti in modo dignitoso e senza ostacoli.

Il caso del cimitero di Tolentino apre una riflessione più ampia sulla gestione dei servizi pubblici e sull’importanza di garantire l’accessibilità. Le nuove tecnologie possono offrire soluzioni utili, ma devono essere introdotte con equilibrio, senza penalizzare chi ha minori competenze o risorse. In attesa della discussione in aula, la mozione di Luconi invita a un ripensamento profondo, nel segno dell’inclusività.