Ennesimo caso di salmonella: il ministero avverte “È dappertutto” | Via dagli scaffali anche le uova, supermercati svuotati
Uova e rischio salmonella (cataniaoggi.it-pexels)
Nuovi richiami alimentari del Ministero della Salute: salame morbido senza glutine e uova a rischio
Il Ministero della Salute ha diffuso un nuovo richiamo precauzionale riguardante alcuni lotti di salame morbido senza glutine a marchio Salumificio di Genga. Il provvedimento interessa tre lotti del prodotto denominato ‘Il Morbido’, venduto in tranci da circa 350 grammi confezionati sottovuoto. La decisione del richiamo fa seguito a un precedente avviso, e viene motivata con la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti relativi a un potenziale rischio microbiologico, anche se il dettaglio specifico non è stato chiarito dall’avviso pubblicato.
I lotti coinvolti nel richiamo sono numerati 31, 32 e 33. Per quanto riguarda i termini minimi di conservazione, il lotto 31 è indicato con scadenza a partire dal 19 dicembre 2025, mentre le date degli altri due lotti non risultano leggibili sul modello ufficiale del Ministero. I consumatori in possesso di questi prodotti sono invitati a non consumarli e a restituirli al punto vendita di acquisto per motivi di sicurezza alimentare.
Il salame richiamato è stato prodotto dal Salumificio di Genga, il cui stabilimento si trova in via Meleto 19/B, a Genga, in provincia di Ancona. Per chiarimenti o ulteriori informazioni, l’azienda mette a disposizione l’indirizzo email qualita@salumificiodigenga.it, attraverso cui è possibile contattare il reparto qualità. La comunicazione ufficiale punta a tutelare i consumatori e garantire una gestione rapida del richiamo.
Oltre al salame, il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto di uova fresche a marchio La Montanari, vendute con il nome commerciale ‘Le Coccoline’. In questo caso, il motivo del richiamo è la presenza di Salmonella enteritidis, un batterio che può causare seri problemi gastrointestinali, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e persone con sistema immunitario compromesso.
Dettagli sul lotto e confezionamento
Il lotto interessato è il numero 35, con data di scadenza fissata al 22 ottobre 2025. Le uova sono vendute in cartoni da 4 a 6 unità. Gli acquirenti in possesso di queste uova sono invitati a non consumarle e a riportarle al punto vendita, seguendo le indicazioni di sicurezza alimentare fornite dal Ministero.
Le uova richiamate sono state prodotte dall’azienda Carboni Simona. Lo stabilimento di confezionamento si trova in via Monte Bianco 8/10 a Peglio, nella provincia di Pesaro-Urbino, identificato con il marchio IT Q3T7G UE. Anche in questo caso, la comunicazione ufficiale mira a garantire la tutela dei consumatori e a prevenire eventuali rischi per la salute pubblica.
Linea cautelativa e raccomandazioni
Il richiamo dei prodotti, sia salame che uova, è effettuato in via cautelativa. Il Ministero della Salute raccomanda di non consumare i lotti indicati, sottolineando l’importanza di rispettare le misure preventive per evitare contaminazioni alimentari. La restituzione dei prodotti al punto vendita rappresenta la procedura più sicura per i consumatori, assicurando la protezione della salute senza comportare rischi aggiuntivi.
Dal primo gennaio 2025, secondo i dati raccolti da Il Fatto Alimentare, sono stati segnalati 191 richiami per un totale di 455 prodotti di aziende e marchi differenti. L’attenzione crescente verso i rischi microbiologici e la qualità degli alimenti evidenzia come il sistema dei controlli sia attivo e puntuale, garantendo ai consumatori aggiornamenti costanti sui prodotti potenzialmente pericolosi. I cittadini sono dunque invitati a consultare regolarmente gli avvisi ufficiali per proteggere la propria salute.