Assicurazione rc auto, setacciati box e garage: se manca il talloncino sono 1299€ | Conti corrente mutilati
Multa salata - (cataniaoggi.it-pexels)
Arriva il nuovo obbligo assicurativo per la copertura anche dei veicoli fermi: una rivoluzione nel settore
Il mondo delle assicurazioni auto italiane cambia radicalmente con l’entrata in vigore di una nuova legge che estende l’obbligo di polizza a tutti i veicoli, anche a quelli fermi in garage o in aree private. La normativa, introdotta il 23 dicembre 2023 e derivata dalla direttiva europea 2118 del 24 novembre 2021, rappresenta una svolta significativa per il Codice delle assicurazioni private e impone obblighi a una platea più ampia di automobilisti rispetto al passato.
La disposizione si applica a tutte le categorie di veicoli, dalle automobili alle moto fino ai furgoni, indipendentemente dall’effettivo utilizzo su strada. Ciò significa che anche i mezzi non in circolazione, magari lasciati fermi da anni, devono essere coperti da una polizza assicurativa. L’obiettivo principale è ridurre il “rischio statico”, ovvero la possibilità che un veicolo inattivo possa comunque causare danni a persone o proprietà.
Non tutti i veicoli sono soggetti al nuovo obbligo. Sono esclusi quelli ritirati o demoliti, quelli fermati o sequestrati dalle autorità e i mezzi privi di componenti essenziali al funzionamento che ne impediscono la circolazione. Queste eccezioni servono a evitare applicazioni ingiuste della norma e a concentrarsi solo su veicoli che, teoricamente, potrebbero ancora essere fonte di rischio.
Chi non si adegua alle nuove disposizioni rischia conseguenze severe. Un veicolo fermo sorpreso senza assicurazione può essere sottoposto a sequestro, mentre il proprietario rischia la decurtazione dei punti sulla patente e una multa di 866 euro, riducibile a 606,20 euro se pagata entro cinque giorni. Le sanzioni diventano ancora più pesanti per chi circola senza assicurazione, con multe che possono arrivare fino a 1.299 euro.
Opzioni per chi possiede veicoli inutilizzati
Alcune compagnie assicurative consentono di sospendere temporaneamente la polizza durante i periodi in cui il veicolo non è utilizzato, limitando però questa possibilità a una volta all’anno. Gli automobilisti sono invitati a verificare attentamente il foglio informativo della propria polizza RC Auto e a contattare la compagnia per chiarimenti sulle modalità di sospensione o riattivazione della copertura.
Questa novità arriva in un contesto già complesso per i proprietari di veicoli. Aumenti costanti della RC Auto, insieme ai rincari del carburante e delle ricariche elettriche, rendono la gestione dei mezzi sempre più onerosa. L’estensione dell’obbligo assicurativo rappresenta quindi un ulteriore costo, soprattutto per chi possiede veicoli inattivi da lungo tempo, creando preoccupazioni e malumori tra gli automobilisti.
Obbligo di aggiornamento e consapevolezza
La nuova normativa richiede ai cittadini di essere costantemente informati sulle condizioni della propria polizza e sulle scadenze. Verificare lo stato di assicurazione dei veicoli, anche di quelli fermi, diventa un passo indispensabile per evitare sanzioni e problemi legali. La legge sottolinea l’importanza della responsabilità del proprietario e della prevenzione dei rischi legati a mezzi potenzialmente pericolosi.
In sintesi, l’estensione dell’obbligo assicurativo a tutti i veicoli, compresi quelli fermi, segna un cambiamento epocale nel panorama RC Auto italiano. L’attenzione non è più solo alla circolazione attiva, ma anche al rischio statico dei mezzi. Questa misura, pur creando costi aggiuntivi, mira a garantire maggiore sicurezza e tutela per tutti gli utenti della strada, obbligando i proprietari a mantenere aggiornate le proprie polizze e a rispettare le nuove regole in maniera rigorosa.