Tentata truffa ad anziana a Sant’Alfio, denunciata 41enne di Mascalucia
Anziana di 79 anni blocca una finta incaricata del Tribunale grazie all’aiuto del figlio e all’intervento dei Carabinieri di Sant’Alfio.
La tentata truffa è avvenuta a Sant’Alfio, dove una 79enne è riuscita a non cadere nel raggiro di una donna che si era presentata a casa sua sostenendo di essere stata inviata dal Tribunale di Catania per controllare alcuni gioielli di famiglia. Poco prima la vittima era stata contattata al telefono da un complice che, fingendosi un maresciallo dei carabinieri, aveva raccontato che il marito dell’anziana era trattenuto in caserma e che era necessario consegnare denaro o preziosi per “regolarizzare” la posizione.
L’anziana, insospettita, ha avvisato il figlio che è arrivato subito nell’abitazione e ha bloccato la donna mentre cercava di allontanarsi. Nella borsa e tra gli oggetti in suo possesso sono stati trovati anche i telefoni cellulari utilizzati per i contatti con la vittima.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sant’Alfio che hanno ricostruito l’episodio e identificato la presunta autrice, una 41enne di Mascalucia, già nota alle forze dell’ordine. La donna è stata denunciata all’Autorità giudiziaria per tentata truffa ai danni di anziani.
Nel corso degli accertamenti è emerso che l’auto utilizzata per raggiungere l’abitazione dell’anziana era stata noleggiata a Catania, elemento che conferma la preparazione preventiva del raggiro. L’episodio si inserisce nel quadro delle attività di prevenzione e informazione che le forze dell’ordine stanno portando avanti sul territorio per contrastare le truffe in danno delle persone più fragili.
I Carabinieri ricordano che è sempre opportuno non far entrare in casa sconosciuti, verificare l’identità di chi si presenta come appartenente a enti pubblici, forze di polizia o uffici giudiziari e, in caso di dubbio, chiamare subito il numero di emergenza.
Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.
