L’Ottobrata zafferanese al via: tra sapori, tradizioni e nuove esperienze sensoriali
Etna ( Archivio)
L’edizione numero 45 dell’Ottobrata zafferanese è pronta a tornare con il suo carico di profumi, colori e atmosfere autunnali. Domani sera, in piazza cardinale Pappalardo, l’anteprima “Aspettando l’Ottobrata” aprirà ufficialmente la manifestazione con il concerto di Mario Venuti, dando inizio a un mese intero di appuntamenti dedicati alla valorizzazione del territorio etneo.
Considerata una delle manifestazioni più rilevanti della Sicilia, l’Ottobrata rappresenta un importante motore per il turismo e l’economia locale. Oltre 300 stand presenteranno i prodotti tipici della stagione e dell’enogastronomia regionale: miele, castagne, funghi, uva, dolci e piatti tradizionali. Il sindaco Salvatore Russo ha sottolineato come l’evento costituisca “una vetrina d’eccellenza delle produzioni siciliane, capace di attrarre visitatori da tutta Italia e oltre i confini regionali”.
L’edizione 2025 punta a coinvolgere i visitatori con attività sempre più dinamiche: cooking show, degustazioni a cielo aperto, laboratori artigianali e dimostrazioni dal vivo, oltre a itinerari guidati tra luoghi storici, mostre fotografiche, escursioni in quad e visite al planetario.
Il comitato organizzatore, riconfermato nella guida di Giuseppe Scalia, intende mantenere alta la qualità e introdurre elementi innovativi. «Ogni anno lavoriamo per offrire un’esperienza ancora più ricca e autentica», ha spiegato Scalia.
Per l’assessore al turismo Salvo Coco, l’Ottobrata è “un contenitore unico di esperienze culturali, enogastronomiche e artistiche”, mentre l’assessore alle attività produttive Francesco Leonardi ha evidenziato i risvolti concreti per le realtà locali: “L’evento genera benefici reali per produttori, operatori e ristoratori, rafforzando l’identità del territorio”.
La Pro Loco, guidata da Daniele Pennisi, sarà presente in piazza cardinale Pappalardo con un punto informativo per aggiornare i visitatori su calendario e iniziative collaterali.