La Sicilia, confronto tra editore e cdr su aumento di capitale e conciliazioni
CATANIA – Al quotidiano La Sicilia si apre una nuova fase. L’editore Salvatore Palella, alla guida di Palella Holdings e Sicily Investment Fund Inc., insieme a Santo Russo, amministratore unico di La Sicilia Investimenti Spa, ha incontrato il Comitato di redazione per fare il punto su due passaggi chiave: l’aumento di capitale sociale e la chiusura delle pratiche di conciliazione con i dipendenti e i collaboratori, aperte dopo l’acquisizione della testata.
Il calendario è già fissato: dal 15 al 30 ottobre sarà possibile definire gli accordi, un passaggio che dovrebbe chiudere la lunga fase di transizione e dare basi più solide alla nuova gestione. L’obiettivo è chiaro: mettere ordine nei rapporti interni e garantire quella stabilità economica senza cui diventa difficile pensare a un vero rilancio editoriale. Dal canto suo, il Comitato di redazione ha preso atto delle scadenze, ricordando però che il rilancio non può prescindere dal rispetto degli impegni presi con i lavoratori. Contratti e tutele, sottolineano i rappresentanti della redazione, non sono dettagli ma la condizione necessaria perché il giornale possa guardare avanti con fiducia.
Dopo mesi complessi, segnati dall’incertezza, La Sicilia prova così a imboccare una strada nuova: quella di un equilibrio tra i conti, gli accordi sindacali e la volontà di riportare la testata a essere protagonista nel panorama dell’informazione isolana. Una sfida che riguarda non solo l’azienda e i suoi giornalisti, ma anche i lettori, che da oltre settant’anni riconoscono in La Sicilia una voce centrale nel racconto della vita dell’isola.