CATANIA – C’è anche la sezione etnea dell’Associazione italiana persone Down (Aipd) tra le realtà che hanno aderito al progetto nazionale “Forma-Mentis”, avviato lo scorso 1° settembre. L’iniziativa, presentata da Aipd nazionale Ets al ministero del Lavoro e delle politiche sociali nell’ambito dell’Avviso 2/2024, è sostenuta grazie al finanziamento concesso dallo stesso ministero. Il nuovo percorso si inserisce nella scia del precedente “Aipd per tutti” e punta a rafforzare la partecipazione a partire dalla formazione, valorizzando esperienze e attività che l’associazione promuove, a livello nazionale e territoriale, per favorire l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down.
«Intendiamo rivolgere un’attenzione particolare – ha spiegato Gianfranco Salbini, presidente di Aipd nazionale Ets – a chi, tanto nella sede centrale quanto in quelle territoriali, a titolo volontario, ricopre cariche di responsabilità e rappresentanza. Garantire a queste persone, che offrono il proprio tempo e il proprio impegno, competenze che possano mettere al servizio dell’associazione significa garantire all’associazione stessa e a chi ne fa parte una gestione efficace in tutte le sue fasi, dalla programmazione alla realizzazione, fino alla verifica dei risultati delle attività. Nel nostro Paese il Terzo Settore ricopre un ruolo sempre più centrale all’interno del welfare e questo richiede una crescente professionalità, non solo tra gli operatori ma anche tra i volontari».
Il progetto coinvolge direttamente persone con sindrome di Down, famiglie, operatori e chi ricopre ruoli di responsabilità nell’associazione. «Essere partner del progetto – ha dichiarato la presidente della sezione Aipd di Catania, ing. Caterina Schirò – vuol dire dare ancora più forza a un impegno che la nostra associazione porta avanti da anni, con corsi e attività che puntano a valorizzare competenze, passioni e capacità. Percorsi formativi e di crescita che aiutano le persone con sindrome di Down a conquistare autonomia, fiducia e nuove opportunità. Un progetto che rappresenta per noi l’occasione di fare un passo ulteriore, di ampliare ciò che già facciamo con rinnovata energia e con una rete nazionale più forte. Unendo le forze possiamo trasformare il futuro in un’opportunità per tutti».
In Italia le persone con sindrome di Down sono circa 38 mila. L’aspettativa di vita è passata dai 12 anni degli anni Quaranta agli oltre 60 di oggi. Un traguardo che porta però con sé nuove sfide, legate ai bisogni dell’età adulta e anziana. Forma-Mentis prevede attività e percorsi formativi, in presenza e online, oltre al potenziamento dei servizi già garantiti da Aipd: consulenza, inclusione scolastica e lavorativa, progetti per l’autonomia e campagne di sensibilizzazione. Saranno coinvolti 320 operatori, 2.000 famiglie, 1.400 persone con sindrome di Down, i presidenti delle sezioni e tutti i volontari con cariche elettive. Oltre a Catania, partecipano le sezioni di Arezzo, Avellino, Bari, Bergamo, Castelli Romani, Cosenza, Grosseto, Latina, Lecce, Oristano, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sud Pontino, Trentino e Versilia.