Condominio, faremo come in Svezia: da oggi vige la regola del silenzio assoluto in TUTTE le fasce orarie | 800€ di multa per farsi una doccia

Divieto di lavori rumorosi (cataniaoggi.it-pexels)

Ristrutturazioni in condominio, è importante rispettare orari e regolamenti: esistono fasce orarie consentite per i lavori rumorosi

Le ristrutturazioni in condominio rappresentano interventi di modifica, rinnovamento o miglioramento di un’unità immobiliare, che spesso comportano rumori e vibrazioni significativi. Demolizioni, lavori murari o impiantistici possono creare disagi al vicinato, per cui esistono norme e limiti volti a garantire quiete e rispetto reciproco all’interno dell’edificio.

I regolamenti comunali stabiliscono generalmente che le opere più rumorose siano effettuate in orari diurni. Tipicamente, i lavori possono svolgersi dalle 8:00 o 9:00 fino alle 12:30 o 13:00 e nel pomeriggio dalle 14:30 o 15:00 fino alle 18:30 o 19:00, includendo anche il sabato. L’obiettivo è evitare disturbi nelle ore di riposo notturno e durante la pausa pranzo, concentrando le attività invasive nelle fasce in cui i condomini sono più probabilmente fuori casa.

Oltre ai regolamenti comunali, anche il condominio può stabilire limiti più stringenti. Se il Comune permette lavori fino alle 19:00, l’assemblea condominiale può decidere che siano consentiti solo dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Eventuali lavori fuori orario richiedono un’autorizzazione speciale dall’amministrazione locale, garantendo il rispetto della normativa vigente.

Il proprietario che richiede la ristrutturazione ha il dovere di vigilare sul rispetto delle norme. Deve assicurarsi che gli operai rispettino orari e regolamenti, sia comunali sia condominiali. In caso di inosservanza, il committente può essere ritenuto responsabile insieme all’impresa appaltatrice per eventuali danni subiti dai vicini.

Tutela dei vicini

I condomini disturbati dai rumori possono agire legalmente contro il proprietario o la ditta. L’articolo 844 del Codice Civile tutela i soggetti che subiscono immissioni sonore superiori alla normale tollerabilità. Se il disturbo è grave, è possibile richiedere la sospensione immediata dei lavori tramite ricorso d’urgenza ai sensi dell’articolo 700 del Codice di Procedura Civile, dimostrando, con una perizia fonometrica, l’eccesso di rumore e il danno subito.

Il giudice può consentire il proseguimento dei lavori imponendo accorgimenti per ridurre il disturbo. Ad esempio, può ordinare l’uso di pannelli fonoassorbenti o limitare l’impiego di macchinari particolarmente rumorosi. Un tecnico specializzato, nominato come consulente tecnico d’ufficio, verifica il rispetto dei livelli di rumore consentiti.

Ristrutturazione (cataniaoggi.it-pexels)

Sanzioni amministrative e condominiali

Il mancato rispetto del regolamento comunale sugli orari comporta sanzioni amministrative pecuniarie. Analogamente, il regolamento condominiale può prevedere multe per il proprietario che viola le regole. Le sanzioni possono arrivare fino a 200 euro e, in caso di recidiva, fino a 800 euro, secondo quanto stabilito dall’articolo 70 delle disposizioni attuative del Codice Civile, con delibera dell’assemblea condominiale.

Ristrutturare un appartamento in condominio richiede attenzione e rispetto. Committenti, imprese e vicini devono collaborare per garantire il rispetto degli orari e delle normative. Con il corretto bilanciamento tra interventi edilizi e tutela della quiete, è possibile portare a termine i lavori senza conflitti, salvaguardando la convivenza tra condomini.