Parkinson, i primi sintomi a quest’ora della notte: se noti il segnale premonitore corri subito dal medico | La diagnosi è certa

Dormire (Pexels) Cataniaoggi
Il corpo dà alcuni segnali quando riconosce alcune malattie, una di queste è insospettabile. Cosa c’è da sapere.
La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente il sistema motorio. Si manifesta con sintomi quali tremore a riposo, rigidità muscolare, lentezza nei movimenti e instabilità posturale.
La denominazione “Parkinson” deriva dal medico inglese James Parkinson, che nel 1817 pubblicò un saggio intitolato “An Essay on the Shaking Palsy”, descrivendo in dettaglio la sindrome. Inizialmente conosciuta come “paralisi agitante”, fu il neurologo francese Jean-Martin Charcot a suggerire di rinominarla in onore di Parkinson.
Le cause esatte del Parkinson non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali giochi un ruolo significativo. L’età avanzata è il principale fattore di rischio, ma anche l’esposizione a tossine, pesticidi e traumi cranici ripetuti potrebbero aumentare la suscettibilità. A livello cerebrale, si osserva un accumulo anomalo di una proteina chiamata alfa-sinucleina.
Attualmente non esiste una cura definitiva per il Parkinson, ma sono disponibili diverse terapie per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Queste includono farmaci che aumentano i livelli di dopamina nel cervello, terapie fisiche e occupazionali per mantenere la mobilità e l’indipendenza, e in alcuni casi, interventi chirurgici come la stimolazione cerebrale profonda.
L’importanza di dormire
Dormire è fondamentale per il corpo perché permette di recuperare le energie fisiche e mentali spese durante il giorno. Durante il sonno, il corpo ripara i tessuti, rafforza il sistema immunitario e consolida la memoria. Un riposo adeguato influisce positivamente sull’umore, sulla concentrazione e sulla salute generale.
La fase REM (Rapid Eye Movement) è una fase cruciale del sonno caratterizzata da intensa attività cerebrale, simile a quella della veglia, ma con il corpo paralizzato. Durante la REM si verificano i sogni più vividi ed è essenziale per la consolidazione della memoria emotiva e procedurale. Una quantità sufficiente di sonno REM è importante per il benessere psicologico e per un corretto funzionamento cognitivo.
Sintomo del Parkinson di notte
Secondo il neurologo García-Borreguero, direttore dell’Istituto del Sonno, i primi segnali del morbo di Parkinson possono manifestarsi durante il sonno. In particolare, disturbi come il movimento involontario degli arti o l’agitazione notturna potrebbero essere indicatori precoci della malattia.
Rilevare tempestivamente tali anomalie nel comportamento durante il sonno è fondamentale per una diagnosi precoce. Un’identificazione anticipata consente interventi terapeutici più efficaci, migliorando la qualità della vita dei pazienti. Pertanto, è essenziale prestare attenzione ai cambiamenti nel sonno e consultare uno specialista in caso di comportamenti notturni insoliti.