Addio a Ivan Lo Bello, l’imprenditore che portò l’etica antimafia dentro Confindustria

Si è spento a 61 anni Ivan Lo Bello, figura simbolo dell’imprenditoria siciliana e artefice della svolta etica di Confindustria sull’isola. Laureato in Giurisprudenza, Lo Bello aveva abbandonato la vita pubblica da tempo a causa di una lunga malattia. Presidente di Confindustria Siracusa dal 1999 al 2005, nel 2006 guidò Confindustria Sicilia introducendo il codice che prevedeva l’espulsione degli imprenditori collusi con il pizzo, segnando un punto di svolta nel rapporto fra industria e legalità.
Nel corso della carriera ha ricoperto ruoli di primo piano: vicepresidente nazionale di Confindustria con delega all’Educazione (2012), presidente della Camera di Commercio di Siracusa, di Unioncamere (2015-2018), del Banco di Sicilia (2008-2010) e di UniCredit Leasing (dal 2010), oltre a sedere nel CdA della Fondazione CENSIS. Con la sua scomparsa l’isola perde un protagonista della crescita economica e civile, capace di coniugare sviluppo e lotta alle estorsioni.