ULTIM’ORA MELONI – In arrivo la prepagata nominale: 1.000€ di spesa gratis ai pensionati che la richiedono | Ti arriva a casa già carica

pensione (pexels) - cataniaoggi

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Chi ha un ISEE basso può ottenere un sostegno economico concreto, senza muovere un euro dal portafoglio.

C’è chi arriva alla pensione col desiderio di viaggiare, chi sogna di coltivare passioni dimenticate, chi semplicemente si gode il riposo dopo una vita di sacrifici. Ma per molti, la pensione non coincide con la serenità. Con l’inflazione che morde, bollette che non danno tregua e spese quotidiane sempre più difficili da sostenere, anche i pensionati devono fare i conti con scelte dolorose. E spesso, tra una visita medica e la spesa al supermercato, c’è da decidere cosa viene prima.

Le famiglie italiane non se la passano meglio. Tra affitti, mutui e figli a carico, il bilancio mensile è sempre più in rosso. I dati parlano chiaro: l’aumento del costo della vita colpisce soprattutto chi ha un reddito fisso e basso. Ed è proprio per rispondere a questa emergenza silenziosa che lo Stato ha deciso di intervenire con una misura straordinaria.

Negli ultimi anni, sono cresciute le iniziative locali e statali per tutelare le fasce più vulnerabili. Ma spesso, tra burocrazia e ritardi, il sostegno non arriva o arriva tardi. Stavolta però qualcosa cambia. E accade nella capitale: Roma è la prima città italiana dove il nuovo aiuto economico prende ufficialmente forma.

1.000 euro per spese essenziali: come funziona la nuova carta

È operativa la Carta Spesa da 1.000 euro, una prepagata nominale destinata ai cittadini economicamente fragili. Si tratta di uno strumento vincolato all’acquisto di beni di prima necessità, come generi alimentari e prodotti per l’igiene personale. Nessuna spesa superflua, nessun uso online o per ricariche, bollette o tecnologia.

Questa carta non si richiede in banca né arriva automaticamente: per ottenerla, bisogna presentare domanda al Comune di residenza. Sono richiesti un documento di identità valido e l’attestazione ISEE aggiornata. L’ISEE è fondamentale: deve certificare una reale situazione di disagio economico. La soglia cambia in base alla composizione familiare, al reddito e al patrimonio.

pensione (pexels) - cataniaoggi-2
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Chi può riceverla e come evitare l’esclusione

La Carta Spesa è destinata a pensionati a basso reddito, disoccupati e famiglie con figli minori. Una volta avviata la procedura, il Comune controlla i dati e – se tutto è in regola – attiva la carta con un accredito di 1.000 euro. La card potrà essere utilizzata nei punti vendita convenzionati, che variano da Comune a Comune: spesso sono i supermercati della grande distribuzione, ma in certi casi anche mercatini e negozi locali.

Attenzione però: non è rinnovabile automaticamente, ha una validità limitata e può essere revocata se cambiano le condizioni economiche del beneficiario o se si fa un uso scorretto. In caso di dichiarazioni false o violazioni, le somme possono essere richieste indietro.