Sicilia nascosta, altro che mare: qui sembra di essere in Trentino | Il bosco segreto a 1250 metri, fresco come a Cortina
Floresta (cataniaoggi.it-facebook)
Il borgo più alto della Sicilia tra natura, storia e sapori: un gioiello tra i Nebrodi che conserva i sapori autentici della montagna
Quando si pensa alla Sicilia, la mente corre subito alle spiagge dorate, alle acque cristalline e al calore del sole che accarezza le coste. Ma esiste un altro volto dell’isola, quello meno noto eppure affascinante dell’entroterra, fatto di colline, montagne e piccoli borghi che conservano intatta la propria autenticità. Tra questi, spicca un comune adagiato sui Monti Nebrodi a ben 1.275 metri sul livello del mare. Non solo è il paese più alto della Sicilia, ma rappresenta anche una delle mete più suggestive per chi cerca tranquillità, natura e tradizione.
Passeggiare per le sue strade significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. Il centro storico conserva ancora scorci caratteristici e architetture antiche che parlano della lunga storia del borgo. La Chiesa Madre di Sant’Anna, costruita nel Settecento su una precedente struttura seicentesca, è uno dei simboli più rappresentativi del paese. Ma ciò che più colpisce è il contesto naturale: il borgo si affaccia sul Parco dei Nebrodi, una delle aree protette più vaste e ricche di biodiversità dell’Italia meridionale.
Intorno al borgo, nelle campagne circostanti, si possono ammirare i Cùbburi, antiche costruzioni in pietra a secco di forma circolare un tempo utilizzate dai pastori come ricoveri. Testimonianza di una tradizione agropastorale che ancora oggi resiste, rappresentano uno degli elementi più caratteristici del paesaggio florestano. Non lontano, la sorgente dell’Alcantara offre un’esperienza unica nella natura incontaminata. Le acque cristalline che sgorgano tra i boschi formano un piccolo corso che segna l’inizio di uno dei fiumi più noti della Sicilia.
Uno degli angoli più amati dai visitatori è il Bosco, un’area protetta immersa nei Nebrodi che offre in ogni stagione panorami diversi. Durante l’autunno, però, si trasforma in una vera mecca per gli appassionati di micologia. Qui è possibile raccogliere numerose varietà di funghi, tra cui i pregiati porcini e, in alcuni casi, anche tartufi neri. Un’attività che coinvolge non solo i locali, ma anche molti turisti, attratti dalla possibilità di coniugare escursioni all’aria aperta con esperienze enogastronomiche.
I sapori autentici della montagna
Il nome del borgo è Floresta e la sua cucina rispecchia pienamente l’identità del territorio. I piatti sono ricchi, decisi e profondamente legati ai prodotti locali. La Provola dei Nebrodi, ad esempio, è uno dei formaggi più apprezzati della zona, dal gusto intenso e leggermente piccante. Non mancano i salumi artigianali, come il salame e la soppressata di suino nero. Ma il vero protagonista della tavola è il fungo porcino, che si ritrova in molte preparazioni tipiche, tra cui la pasta fatta in casa condita con olio, aglio e una generosa spolverata di tartufo.
Floresta rappresenta anche un perfetto punto di partenza per esplorare altre perle della Sicilia settentrionale. A pochi chilometri si trova Montalbano Elicona, uno dei borghi più belli d’Italia, celebre per il suo castello medievale. Randazzo, ai piedi dell’Etna, custodisce chiese antiche e tradizioni secolari, mentre Capo d’Orlando offre uno sbocco sul mare per chi desidera coniugare il relax montano con la brezza marina. Infine, se si è disposti a spingersi un po’ oltre, Taormina con il suo teatro greco rappresenta una tappa imperdibile.
Vivere a Floresta tra aria pura e ritmi lenti
Oltre a essere una meta ideale per una vacanza, Floresta è anche un luogo dove la qualità della vita è al centro. Il clima fresco durante l’estate, la presenza della neve nei mesi invernali e l’aria pulita rendono questo borgo una scelta ideale per chi desidera rifugiarsi dalla frenesia urbana. I ritmi sono lenti, ma intensamente umani. La natura diventa parte integrante del quotidiano, così come le relazioni tra le persone, ancora basate su un senso autentico di comunità.
Nonostante la sua posizione montana, Floresta è facilmente raggiungibile. È equidistante da Messina e da Catania, due tra le principali città della Sicilia orientale. Da Capo d’Orlando si può seguire la Strada Statale 116, mentre da Randazzo si arriva comodamente tramite la SS 120. Viaggiare verso Floresta significa intraprendere un cammino verso l’essenza della Sicilia più autentica, dove il tempo rallenta e ogni angolo racconta una storia di pietra, boschi e cuore.