Sinergia economica Sicilia–Spagna grazie all’impegno dell’economista Francesco Mazzaglia
Francesco Mazzaglia, economista di Catania, ha creato un solido ponte professionale tra la Sicilia e la Spagna, promuovendo un confronto bilaterale su temi economico-finanziari di rilievo. Grazie al suo ingresso nel prestigioso Col·legi d’Economistes de Catalunya e, successivamente, nel Consejo General de Economistas de España, ha ottenuto la certificazione “Refor Economistas Forense”, fondamentale per operare come perito economico nei procedimenti giudiziari iberici.
Di recente, Mazzaglia ha presenziato al V Incontro di Economia Forense a Madrid, ospitato dalla Scuola di Pratica Legale, focalizzandosi sulla presentazione delle prove degli esperti economici nei tribunali. L’alto livello dei suoi interventi gli ha garantito ampi consensi in Spagna e, per questo motivo, si sta valutando l’organizzazione di una tappa in Sicilia—probabilmente ai piedi dell’Etna—dove approfondire argomenti quali gestione della cosa pubblica, transizione ecologica ed edilizia sociale, in linea con le aspirazioni dello stesso Mazzaglia.
Le conferenze promosse dal CGE, inclusi i cicli “Líderes en Directo” con la partecipazione del ministro spagnolo dell’Economia Carlos Cuerpo, hanno offerto a Mazzaglia un palcoscenico internazionale di primo piano. «Partecipare a questi appuntamenti è stato per me un onore: ringrazio chi ha reso possibile questa esperienza», ha dichiarato l’economista catanese.
Inoltre, gli incontri formativi del Registro dei Economisti Forensi (Refor)—con focus su temi come la gestione dei crediti in sofferenza tramite la Sareb, società creata dallo Stato spagnolo con il supporto della Commissione Europea—hanno ulteriormente arricchito il suo bagaglio professionale.
Nel corso della presentazione dell’“Informe de Competitividad Regional 2024”, Mazzaglia è stato invitato a commentare i risultati della ricerca, sottolineandone la validità sia per il contesto spagnolo sia per quello italiano e ribadendo l’utilità di un’analisi comparata per rafforzare le politiche di sviluppo regionale.