Bollo auto, finalmente la svolta: non sei tenuto a pagarlo se ti procuri questo documento | L’esenzione diventa facilissima

Esenzione bollo auto (cataniaoggi.it-pexels)

Esenzione permanente dal pagamento del bollo auto ecco quali categorie interessa e quali sono i veicoli ammessi

L’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto rappresenta un importante beneficio fiscale riconosciuto alle persone con disabilità. Questa agevolazione consente di alleggerire in modo significativo i costi legati alla proprietà di un veicolo, favorendo la mobilità e l’inclusione sociale. Per usufruirne è necessario rispettare specifici requisiti, sia in relazione alle caratteristiche del veicolo sia alla documentazione da presentare agli uffici competenti.

L’esenzione riguarda i veicoli indicati nelle normative vigenti, con limiti ben precisi in base alla motorizzazione. Per le auto a benzina, il motore non deve superare i 2.000 centimetri cubici, mentre per quelle diesel o ibride il limite è fissato a 2.800 centimetri cubici. In caso di motorizzazione elettrica, la potenza massima consentita è di 150 kW. Questi parametri corrispondono ai requisiti già previsti per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata, garantendo così una coerenza tra le diverse agevolazioni fiscali dedicate alle persone con disabilità.

Il beneficio spetta non solo quando il veicolo è intestato alla persona con disabilità, ma anche quando è registrato a nome di un familiare di cui essa è fiscalmente a carico. Questa possibilità consente alle famiglie di organizzare al meglio la gestione dell’auto, evitando spese aggiuntive e semplificando gli aspetti burocratici. È importante però che il legame di carico fiscale sia chiaramente dimostrabile e documentato.

La domanda di esenzione va presentata all’ufficio tributi della Regione di residenza. Nelle regioni dove tale ufficio non è stato istituito, è possibile rivolgersi all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In alcune aree, la gestione pratica delle esenzioni viene affidata all’Automobile Club d’Italia (Aci), che fornisce anche assistenza per la compilazione della documentazione. Informarsi in anticipo presso i propri uffici locali è fondamentale per conoscere eventuali procedure specifiche.

Estensioni regionali dell’agevolazione

Le singole Regioni hanno la facoltà di ampliare l’esenzione anche a categorie di disabilità non previste dalla normativa nazionale. Per questo motivo è sempre opportuno verificare direttamente con gli uffici territoriali se si rientra tra i beneficiari. Questa autonomia regionale rappresenta un’opportunità per includere un numero maggiore di cittadini, ma comporta anche la necessità di un’attenta verifica delle regole locali.

L’esenzione è riconosciuta solo per un veicolo. Se la persona con disabilità possiede più automobili, al momento della richiesta dovrà indicare la targa dell’auto per la quale intende usufruire del beneficio. Restano esclusi i veicoli intestati a soggetti diversi, come enti pubblici, cooperative, società di trasporto o taxi polifunzionali. È quindi essenziale che la titolarità sia chiara e conforme ai requisiti previsti.

Disabile alla guida (cataniaoggi.it-pexels)

Procedura e tempi di presentazione

Per ottenere l’esenzione, la documentazione deve essere presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine di pagamento del bollo. La domanda può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Una volta riconosciuto il diritto, il beneficio ha validità permanente: non sarà necessario ripetere la procedura ogni anno, a meno che non vengano meno le condizioni che hanno dato origine all’agevolazione.

Nel caso in cui vengano meno i requisiti, ad esempio a seguito della vendita del veicolo, l’interessato è tenuto a informare tempestivamente l’ufficio che ha concesso l’esenzione. Gli uffici trasmettono i dati all’Anagrafe tributaria e comunicano all’interessato sia l’accoglimento sia l’eventuale rifiuto della domanda. In questo modo, il sistema rimane aggiornato e la gestione del beneficio risulta trasparente e corretta nel tempo.