Quattro appuntamenti che intrecciano musica, teatro, danza e convivialità. È questa la proposta di “Calici d’arte”, la nuova rassegna inserita all’interno del cartellone del Festival Internazionale Taormina Arte 2025, in programma dal 27 agosto al 3 settembre al Palazzo dei Congressi. Ogni serata inizierà alle 19 e sarà seguita da un aperitivo alle 20, per unire esperienza artistica e momento sociale in un format che mira a coinvolgere pubblici diversi, tra residenti e visitatori.

La rassegna prende forma grazie alla Fondazione Taormina Arte Sicilia, guidata dal commissario straordinario Sergio Bonomo e dal sovrintendente Felice Panebianco, con il sostegno dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo e con il patrocinio del Parco Archeologico Naxos-Taormina. La direzione artistica, affidata a Gianna Fratta, anche quest’anno punta su contaminazioni stilistiche e interdisciplinarità.

“Con Calici d’arte arricchiamo ulteriormente l’offerta culturale del festival – spiega Bonomo –. Vogliamo creare un’occasione di fruizione innovativa, capace di unire la performance a un momento conviviale, dove il pubblico non sia solo spettatore ma parte integrante dell’esperienza artistica. L’obiettivo è allargare la partecipazione e costruire comunità attraverso la cultura”.

Sulla stessa linea il sovrintendente Panebianco: “Gli spettacoli di TaoArte stanno registrando numeri importanti e grande entusiasmo. Questa nuova sezione, nel cuore del centro storico, rafforza la programmazione con eventi più leggeri e informali. Siamo soddisfatti dei risultati, ma già lavoriamo per crescere ulteriormente nella prossima stagione”.

Per Gianna Fratta, direttrice d’orchestra e pianista, il valore aggiunto sta nella rottura delle barriere tra palco e platea: “Calici d’arte nasce per proporre quattro esperienze multidisciplinari, aperte e inclusive, capaci di avvicinare famiglie e giovani, ma anche di stimolare il dialogo con gli artisti e lo scambio di opinioni tra spettatori. Un modo nuovo per rendere la cultura accessibile e condivisa”.

Il programma si apre il 27 agosto con Ride bene chi ride a Napoli, recital del cantattore Vincenzo De Michele, che porta in scena l’ironia partenopea accompagnato dall’ensemble Suoni del Sud (Raffaele De Sanio al violino, Luigi Pagliara alla chitarra, Giuseppe Fabrizio alle tastiere, Mario Longo al basso e Mario Ciuffreda alla batteria). Un viaggio nella tradizione del caffè chantant e delle macchiette napoletane, con canzoni che hanno fatto la storia da Carosone a Modugno, fino a D’Angelo.

Il 29 agosto sarà la volta di Volver, omaggio al tango con l’attore Giampiero Mancini e i musicisti Massimiliano Pitocco (bandoneon) e Massimiliano Caporale (pianoforte). Uno spettacolo che intreccia testi di Borges e Cortazar alle melodie di Gardel e Piazzolla, celebrando il mito di Buenos Aires tra poesia e musica.

Il 1° settembre toccherà a Sfide, una gara musicale tra il soprano Daniela Cappiello e il violinista Dino De Palma, con Gianna Fratta al pianoforte. Voce e violino si confronteranno su temi e variazioni, cantabilità, virtuosismo e repertorio popolare, con il pubblico chiamato a decretare il vincitore con l’applauso.

La chiusura, il 3 settembre, è affidata a Africa. Orizzonti di rinascita, spettacolo di danza contemporanea a cura di Ocram Dance Movement in collaborazione con Scenario Pubblico – Centro di rilevante interesse nazionale. La coreografia firmata da Claudio Scalia con testi di Marco Laudani e contributi di Sergio Campisi propone una riflessione intensa sulla salvaguardia del pianeta, interpretata dai danzatori Rebecca Bendinelli, Ismaele Buonvenga, Rachele Pascale e Nunzio Saporito.

Con Calici d’arte, Taormina conferma il suo ruolo di vetrina culturale internazionale, capace di fondere tradizione e innovazione, e di coniugare la bellezza dell’arte con il piacere della convivialità.