Porti, sviluppo e Mediterraneo: Schifani rilancia il ruolo strategico della Sicilia occidentale

PALERMO – «I lavori stanno andando avanti molto speditamente e siamo molto soddisfatti dell’attività di questa istituzione. È stato restituito il mare ai cittadini palermitani e ai siciliani, un fatto socialmente rilevante».
Lo ha dichiarato Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, intervenendo al convegno “Noi, il Mediterraneo”, organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale al Palermo Marina Yachting.

Un intervento a tutto campo, nel quale il governatore ha collegato il rilancio delle infrastrutture portuali alla crescita economica complessiva dell’Isola. «Al di là della dinamica dei trasporti, l’aumento del Pil passa dalla crescita delle presenze turistiche e dell’export. Proprio per questo, nella manovra abbiamo stanziato 10 milioni di euro per ridurre i costi di esportazione dei nostri produttori e contrastare eventuali crisi legate ai tassi imposti da Trump», ha spiegato Schifani, sottolineando l’attenzione del governo regionale alle ricadute delle tensioni internazionali.

Tra i temi affrontati anche il bacino di carenaggio e la vocazione marittima del capoluogo siciliano. «Palermo è una città centrale per la nautica, ospita cantieri che realizzano grandi navi per importanti committenti esteri ed esprime sempre di più una vocazione turistico-alberghiera e marinara, sotto il profilo commerciale e turistico», ha affermato il presidente, ribadendo il sostegno della Regione all’Autorità portuale «per quello che sta facendo e per quello che farà per lo sviluppo della Sicilia».

Schifani ha poi richiamato i dati economici regionali, definendoli incoraggianti: «Cresce l’occupazione, diminuisce la cassa integrazione, il rating è stato aumentato e disponiamo di un avanzo di bilancio che speriamo di sbloccare nel prossimo anno con la parifica del 2024 da parte della Corte dei Conti. Parliamo di oltre 2 miliardi di euro che dovranno essere impiegati con tempestività e razionalità, seguendo le priorità del governo regionale: emergenze, sociale e crescita. Dobbiamo spingere questo momento favorevole e non lasciarcelo sfuggire».

Sul fronte istituzionale, il presidente ha toccato anche il tema della nomina del commissario straordinario dell’Autorità portuale.
«Siamo molto soddisfatti dell’attività che sta portando avanti l’Autorità portuale della Sicilia Occidentale. Pasqualino Monti ha fatto sognare Palermo e ora Annalisa Tardino sta dando prova di grande impegno e professionalità nel prendere possesso di questa grande eredità: sono riusciti a restituire il mare alla città e questo è un fatto socialmente rilevante. Il governo regionale non farà mai mancare il proprio sostegno, perché credo fermamente nel principio costituzionale della collaborazione tra le istituzioni per rendere un miglior servizio ai cittadini».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, partecipando questa mattina al convegno “Noi, il Mediterraneo”, organizzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Occidentale al Palermo Marina Yachting.

Quanto alle grandi opere, Schifani ha ribadito la fiducia nel progetto del Ponte sullo Stretto, minimizzando i ritardi: «Sapevamo che il percorso sarebbe stato complesso. Matteo Salvini ha creduto fin dall’inizio nel progetto di Berlusconi e sta operando con coerenza, superando le difficoltà procedurali». Un parallelismo è stato tracciato con i termovalorizzatori, opere che incontrano resistenze e contenziosi: «Quando ci si misura con interventi di forte impatto strutturale e sociale, le difficoltà sono inevitabili. Ma andrò avanti per ribaltare il sistema di gestione dei rifiuti e migliorare la qualità della vita dei siciliani, anche sotto il profilo ambientale».

La Commissaria Straordinaria dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, riferendosi al convegno, ha dichiarato: «Sono molto lieta e felice di questo impegno, è un’iniziativa importante non solo sul piano umano ma soprattutto professionale, perché riunisce a Palermo il cluster e gli esperti del settore marittimo».

La commissaria ha poi sottolineato il lavoro svolto su più livelli: «Siamo impegnati su più fronti, su quello territoriale, con tanti progetti che stiamo portando avanti, come quelli con il Comune di Palermo, i lavori lanciati a Termini Imerese, quelli che proseguono negli altri porti e linee di finanziamento che stiamo attivando per i nostri porti decentrati. E poi c’è in corso un’attività a livello internazionale su relazioni con Bruxelles che voglio continuare a coltivare nell’interesse di queste genti. Sono stata con la presidente del Parlamento Roberta Marzola, ho incontrato il commissario ai Trasporti al turismo Kostas, che ha assicurato una visita del prossimo anno perché i nostri scali devono tornare al centro del Mediterraneo».

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sottolinea il clima di collaborazione istituzionale e rilancia sui 22 miliardi di euro di lavori già avviati nell’Isola.

«Ci tenevo a esserci per Palermo perché c’è un bel sistema, perché è una città che corre». Con queste parole Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è intervenuto in collegamento video all’incontro «Noi, il Mediterraneo», ospitato al Marina Convention Center di Palermo.

Un intervento dai toni istituzionali, nel quale Salvini ha rimarcato il valore della collaborazione tra i diversi livelli di governo. «Sono contento della sintonia assoluta fra istituzioni che si è registrata questa mattina, fra il governatore Renato Schifani, con cui in questi anni abbiamo lavorato istituzionalmente benissimo», ha dichiarato il ministro.

Al centro del suo messaggio, anche il tema degli investimenti infrastrutturali già in corso in Sicilia. «Ci sono 22 miliardi di euro di cantieri aperti in Sicilia, non cantieri che apriranno ma già attivi», ha sottolineato Salvini, precisando come questi interventi rappresentino un segnale concreto di sviluppo.

Un riferimento, infine, anche al ponte sullo Stretto, citato come possibile ulteriore acceleratore, ma senza spostare l’attenzione dall’attualità. «Non cito il ponte, che conto possa essere un ulteriore boost. Però sentire oggi quei toni distesi, quella collaborazione fra il presidente della Regione Schifani e il commissario straordinario Annalisa Tardino, è qualcosa che fa bene non a Matteo Salvini, ma a Palermo e alla Sicilia», ha concluso.

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Un messaggio condiviso da istituzioni regionali e Autorità portuale, che punta a consolidare il ruolo strategico della Sicilia occidentale come piattaforma di sviluppo, traffici e relazioni euro-mediterranee.