Giunta Trantino in cerca del nuovo assessore: riparte il gioco degli equilibri politici

Una casella è rimasta vacante nell’esecutivo del sindaco Enrico Trantino, dopo le dimissioni di Alessandro Porto dall’incarico di assessore alla Protezione civile. Da qui prende avvio un rimpasto delle deleghe, sebbene il primo cittadino pare intenzionato a prendersi qualche giorno prima di designare il successore. È plausibile che il futuro assessore riceva un portafoglio “alleggerito”, con alcune competenze (ad esempio l’energia) spostate altrove. Porto, entrato all’ARS in surroga dell’autonomista Giuseppe Castiglione (oggi ai domiciliari nell’inchiesta “Mercurio”), era espressione del Movimento per l’Autonomia – ora parte di Grande Sicilia. Nonostante abbia lasciato il simbolo autonomista al suo insediamento, per logiche di spartizione il seggio verrà assegnato a un esponente legato alla galassia lombardiana.

Tra le opzioni sul tavolo, spicca il nome di Bruno Brucchieri, attuale assessore ai Servizi sociali. In questo scenario, Brucchieri romperebbe la giunta per entrare in Consiglio comunale, aprendo un ulteriore varco per un autonomista “subentrante”: un autentico effetto domino. Altra ipotesi è puntare su Roberto Commercio, veterano dell’MPA già deputato nazionale, dirigente di partito, consigliere comunale e presidente dell’aula. Un profilo di grande esperienza, capace di unire le varie anime del movimento e rafforzare la coesione interna. Infine, tra le alternative figura un nome già seduto tra i banchi del Consiglio: Orazio Grasso, capogruppo di Grande Catania. Conosciuto per lo stile misurato e la lealtà verso il progetto autonomista, potrebbe passare in giunta, liberando così un seggio utile ad altri componenti del partito, una mossa che porterebbe più vantaggi in un solo colpo.

Nel frattempo, l’attività amministrativa prosegue senza sosta: a Palazzo Platamone è stato illustrato il plastico per la riqualificazione dell’area tra piazza Europa e piazza Mancini Battaglia, con l’assessore allo Sport e politiche comunitarie Sergio Parisi al timone della presentazione. Ora tocca al sindaco decidere quale volto chiamare a ricoprire l’incarico, bilanciando necessità politiche e continuità di governo.