Frutech 2025: numeri record, innovazione e premi alle eccellenze siciliane
Oltre 137 espositori, venti convegni e migliaia di visitatori confermano Frutech come tappa strategica per il comparto agroalimentare mediterraneo.
MISTERBIANCO – La seconda edizione di Frutech 2025, ospitata negli spazi di SiciliaFiera, si è conclusa registrando risultati in forte crescita rispetto all’anno precedente. L’evento dedicato all’agricoltura, all’ortofrutta e all’innovazione tecnologica ha richiamato 137 espositori fra aziende, enti e organismi, segnando un incremento del 26%. Alla manifestazione hanno preso parte migliaia di visitatori specializzati provenienti da tutta Italia e dall’estero, consolidando la centralità di Frutech nel panorama agroalimentare mediterraneo.
Il presidente di SiciliaFiera, Nino Di Cavolo, ha evidenziato l’ambizione del polo fieristico: «Il nostro obiettivo è far diventare Frutech un appuntamento indispensabile non solo come spazio espositivo, ma come luogo dove si generano relazioni e opportunità reali. Frutech 2025 è la concretizzazione di questa visione: un contesto moderno, tecnologico e flessibile in cui imprese, produttori e istituzioni possano incontrarsi e dialogare in modo concreto».
Durante le tre giornate si sono svolti venti convegni, workshop tematici, attività dimostrative e momenti di formazione che hanno favorito la diffusione delle soluzioni più innovative per il settore: dall’irrigazione intelligente alla digitalizzazione delle colture, dai nuovi modelli di mercato a pratiche sostenibili legate all’ortofrutta mediterranea. Forte risalto ha avuto anche il Sicilian Fresh and Vegetables Award, che ha premiato cinque eccellenze siciliane per innovazione e qualità.
Il Comitato Tecnico Scientifico, guidato dalla professoressa Alessandra Gentile, ordinario dell’Università di Catania, ha garantito un alto livello di contenuti scientifici e applicativi. «La ricerca è il motore della sostenibilità – ha dichiarato Gentile – e oggi il settore agricolo deve saper integrare innovazione, intelligenza artificiale, sensoristica avanzata e big data senza dimenticare il valore dell’esperienza umana».
Frutech ha inoltre analizzato le dinamiche di cambiamento del comparto agricolo, affrontando temi cruciali come le nuove sfide ambientali, l’evoluzione dei mercati, le emergenti tecnologie digitali e le opportunità offerte dall’automazione. Argomenti che hanno suscitato grande interesse tra accademici, ricercatori, aziende e studenti, confermando Frutech come piattaforma strategica per il futuro dell’agroalimentare siciliano ed europeo.
Importante anche il contributo del sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, che ha parlato di «evento straordinario per la città» e del rafforzamento della vocazione agricola e innovativa del territorio. Una visione condivisa dagli operatori, che hanno riconosciuto a SiciliaFiera la capacità di attrarre investimenti e generare valore per l’intera filiera.
