INPS, da ottobre aumento vertiginoso dei cedolini: per 9 italiani su 10 è già sicuro | Chi ha più di 64 anni può festeggiare

Pensionato (cataniaoggi.it-pexels)

Pensioni INPS ottobre 2025, aumenti e possibili accrediti della quattordicesima di ottobre: ecco a chi spetta

L’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha confermato ufficialmente gli aumenti delle pensioni che entreranno in vigore con il cedolino di ottobre 2025. Si tratta di un adeguamento che segue le tabelle stabilite in base all’andamento del costo della vita e che mira a garantire maggiore potere d’acquisto ai pensionati italiani. Un incremento atteso che interessa milioni di cittadini e che rappresenta un sostegno concreto in una fase di rincari generalizzati.

Accanto agli aumenti già previsti, ottobre potrebbe portare un’altra novità per molti pensionati. Coloro che non hanno ricevuto la quattordicesima a settembre, infatti, potrebbero ritrovarsi con un accredito extra sul proprio conto corrente proprio nel mese di ottobre. Si tratta di un beneficio economico importante, introdotto nel 2007, che da anni rappresenta un aiuto mirato per chi percepisce pensioni basse.

Non tutti i pensionati hanno diritto a ricevere la quattordicesima. Questo beneficio è riservato a chi ha compiuto almeno 64 anni entro il 31 dicembre dell’anno in corso e possiede una pensione di vecchiaia, anticipata, di invalidità di natura contributiva oppure una pensione ai superstiti. Restano invece escluse dal provvedimento le pensioni sociali e gli assegni sociali, che non rientrano nei requisiti stabiliti dalla normativa vigente.

La quattordicesima non ha un importo fisso uguale per tutti, ma varia in base al reddito e agli anni di contributi maturati dal pensionato. In questo modo il provvedimento tiene conto sia della situazione economica generale sia della storia contributiva individuale. Per i pensionati con redditi più bassi e una lunga carriera lavorativa alle spalle, l’accredito può rappresentare un sostegno significativo in un periodo dell’anno in cui spesso aumentano le spese.

Come verificare l’accredito

Per controllare se la quattordicesima è stata effettivamente erogata insieme alla pensione di ottobre 2025, è possibile consultare il proprio cedolino online direttamente sul portale INPS. Attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS è possibile accedere al fascicolo previdenziale personale e visualizzare le somme accreditate. Questa modalità permette di avere un riscontro immediato e trasparente, senza dover attendere l’estratto conto bancario o postale.

Per chi dovesse riscontrare dubbi o anomalie nell’accredito della pensione o della quattordicesima, il consiglio è quello di rivolgersi a un patronato o a un centro di assistenza fiscale. Questi enti forniscono supporto gratuito per verificare i requisiti e aiutano i pensionati a risolvere eventuali problemi burocratici con l’INPS. In molti casi, infatti, le difficoltà non riguardano la mancanza del beneficio ma errori di compilazione o ritardi amministrativi.

Pensionati (cataniaoggi.it-pexels)

L’importanza degli aumenti di ottobre

L’incremento delle pensioni di ottobre 2025 non è solo un adeguamento tecnico, ma rappresenta un tassello fondamentale per proteggere il potere d’acquisto dei pensionati. In un periodo di inflazione costante e di spese crescenti per beni essenziali come alimenti ed energia, anche un aumento contenuto può fare la differenza nella gestione del bilancio familiare.

Le novità di ottobre 2025 confermano la centralità del sistema previdenziale italiano nel garantire sostegno e sicurezza economica a milioni di cittadini. Tra aumenti e quattordicesima, i pensionati possono contare su un doppio intervento che allevia le difficoltà quotidiane. Resta comunque fondamentale mantenere alta l’attenzione sulle politiche previdenziali future, affinché la tutela dei redditi più bassi rimanga una priorità e il sistema continui a essere equo e sostenibile.