Un Teatro “Lucio Dalla” gremito ha ospitato la quarta edizione del premio «Caro amico… Ti vengo a cercare», manifestazione promossa dalla Pro Loco di Milo con il patrocinio del Comune e della Regione Siciliana, che ha saputo unire musica, arte e ricordo in una serata molto partecipata.

A condurre l’evento, con naturalezza e stile, è stato Ruggero Sardo, volto noto della televisione e degli appuntamenti culturali isolani. Sul palco si sono alternati momenti di grande intensità: Amara ha offerto un set ricco di emozione, imponendo il proprio timbro e l’interpretazione profonda su un repertorio che ha spaziato dai successi di Lucio Dalla e Franco Battiato fino a brani originali come “Il peso del coraggio” e “Che sia benedetta”. L’artista ha ricevuto applausi calorosi dal pubblico per la forza espressiva delle sue esecuzioni.

A chiudere la serata è stata Bianca Atzei, la cui energia vocale ha acceso il teatro con interpretazioni che hanno riproposto i grandi classici di Battiato, mentre non è mancato un medley dedicato a Dalla. Le due voci femminili hanno restituito alla platea momenti di grande intensità, rinnovando l’omaggio alla tradizione musicale italiana.

Ad accompagnare i protagonisti è stata l’Ethos Orchestra, guidata dal maestro Daniele Zappalà, che con arrangiamenti curati ha dato nuova luce ai brani proposti, valorizzando le interpretazioni dei cantanti e amplificando la resa scenica dell’evento.

Nel corso della serata si è svolta anche la premiazione del concorso scolastico «Caro amico… e ti vengo a cercare», rivolto agli alunni delle scuole secondarie del comprensorio etneo. I giovani partecipanti si sono cimentati nell’elaborazione di testi ispirati ai brani di Battiato e Dalla, poi musicati dall’Ethos Orchestra. Sono stati assegnati riconoscimenti alle classi e agli studenti più meritevoli, con menzioni speciali per lavori di particolare creatività e sensibilità.

Un premio speciale è stato conferito al dottor Alfio Cavallaro, cardiochirurgo e vice direttore sanitario del centro Morgagni: la giuria ha voluto premiare non solo l’eccellenza professionale, ma anche l’umanità dimostrata nel corso della carriera.

«Ogni anno affrontiamo difficoltà organizzative, ma la passione e l’affetto che circondano questo evento ci permettono sempre di superarle», ha commentato Alfredo Cavallaro, presidente della Pro Loco di Milo. «Questo appuntamento è ormai un momento atteso e sentito dalla comunità».

Il direttore artistico Alfio Zappalà ha sottolineato il valore della rassegna nel mettere in luce il legame profondo tra Milo e i grandi autori della canzone d’autore italiana: «Il tributo evidenzia il forte legame che unisce Franco Battiato e Lucio Dalla a Milo», ha spiegato, ricordando la qualità degli interpreti che hanno animato la serata.

La serata ha confermato come la musica riesca a creare ponti tra generazioni, evocare emozioni autentiche e valorizzare il patrimonio culturale. La promessa degli organizzatori è di tornare con un’edizione 2026 altrettanto intensa e partecipata.