Avrebbe appiccato le fiamme nell’abitazione della moglie dopo averla più volte minacciata e offesa: per questo un uomo di 32 anni, originario delle isole Mauritius, è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di incendio doloso e denunciato per maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna — esasperata dalle ripetute offese e minacce ricevute via WhatsApp — aveva lasciato l’appartamento e si era rifugiata dall’amica, chiamando la Polizia per chiedere aiuto. Poco dopo è stata una vicina a segnalare che l’abitazione al piano terra stava prendendo fuoco.
Gli agenti giunti sul posto hanno bloccato l’uomo mentre tentava di allontanarsi, ancora in possesso di un accendino. I poliziotti hanno provveduto a evacuare e mettere in sicurezza gli altri residenti dello stabile; i Vigili del Fuoco, intervenuti prontamente, hanno domato l’incendio evitando danni agli appartamenti confinanti. La donna ha poi formalizzato la denuncia, raccontando presunte violenze subite nell’arco di una relazione di quattro anni, sia fisiche sia verbali, spesso in relazione all’abuso di alcol da parte del partner. In seguito alla denuncia, la Procura ha disposto l’applicazione della procedura del “codice rosso”.
Su disposizione del pubblico ministero il 32enne è stato condotto nella casa circondariale di Piazza Lanza a Catania. Restano in corso gli accertamenti da parte della Polizia per chiarire tutti gli aspetti della vicenda; vale la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.