“Ho voluto testimoniare la presenza viva dello Stato. Garantire legalità, trasparenza e la migliore vivibilità delle città è non solo un dovere, ma un obiettivo che, come Governo, ci impegna ogni giorno. La lotta contro ogni forma di infiltrazione mafiosa passa anche da qui: dal sostegno diretto alle comunità che vogliono risollevarsi e guardare al futuro con fiducia. Alla Commissione prefettizia va il mio plauso per l’ottimo lavoro svolto finora”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in visita questa mattina a Randazzo, in provincia di Catania, accompagnato dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci. Il comune etneo è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2023.
I due ministri hanno incontrato la commissione prefettizia che attualmente guida l’amministrazione comunale, per fare il punto sull’attività svolta e sulle prospettive future della cittadina. “Apprezzo quello che è stato fatto in questi mesi di lavoro a Randazzo, con tanto impegno. Presto la parola passerà alla comunità per darsi un assetto istituzionale dal basso e, sono certo, nel solco della legalità e della trasparenza. Randazzo ha tutte le carte in regola per crescere con una sana economia, in un contesto che ha tutte le potenzialità per svilupparsi anche in chiave turistica”, ha dichiarato Musumeci, sottolineando la volontà del Governo di accompagnare il rilancio delle realtà locali colpite da infiltrazioni criminali.