Palermo, memoria difensiva per Gaetano Galvagno: i legali documentano l’assenza di rilievi penali
Depositata in Procura a Palermo una memoria difensiva a firma dei legali di Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, indagato per corruzione e peculato. “Documentata l’assenza di ogni rilievo penale”.
CATANIA – “Abbiamo depositato negli uffici della Procura di Palermo una memoria difensiva con la quale si evidenzia e documenta l’assenza di ogni rilievo penale in ordine alle condotte contestate all’onorevole Gaetano Galvagno”. Lo hanno reso noto il professor Vittorio Manes e gli avvocati Antonia Lo Presti e Ninni Reina, difensori del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.
Il documento è stato depositato presso la Procura della Repubblica di Palermo, dove è in corso un’inchiesta che ipotizza i reati di corruzione e peculato in relazione a presunti illeciti nella gestione e nell’elargizione di fondi pubblici.
Secondo quanto spiegato dai legali, la memoria difensiva mira a chiarire i profili contestati e a fornire elementi documentali che, a loro giudizio, escluderebbero qualsiasi responsabilità penale del presidente dell’Ars.
La posizione di Galvagno è al momento al vaglio dei magistrati palermitani, che proseguono l’attività d’indagine. Nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa dalla Procura.
Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.
