Sicilia, aumentano le giornate dei forestali: in Finanziaria 41 milioni per boschi e antincendio

Il governo regionale annuncia l’incremento delle giornate lavorative per i forestali e un investimento da 41 milioni di euro per la manutenzione, la prevenzione incendi e la tutela dei boschi siciliani.

Un annuncio atteso da anni arriva nel cuore della sessione di bilancio all’Assemblea regionale siciliana. Il presidente della Regione, Renato Schifani, conferma che nel disegno di legge finanziaria verrà inserito un aumento di 23 giornate lavorative per tutti gli operai forestali a tempo determinato, una platea di circa 13.500 lavoratori. Una misura dal valore complessivo di 41 milioni di euro, destinata a rafforzare manutenzione, presidio ambientale e attività antincendio.

Secondo la nota diffusa da Palazzo d’Orléans, le risorse saranno indirizzate al potenziamento degli interventi del Dipartimento dello Sviluppo rurale e al prolungamento, laddove necessario, delle squadre antincendio del Corpo Forestale, soprattutto nelle fasi climatiche più critiche.

Schifani parla di un passo strategico verso una gestione più sostenibile dei circa 180mila ettari di aree demaniali regionali: «L’incremento delle giornate va incontro alle esigenze del personale e del territorio, offrendo maggiore stabilità economica e garantendo un presidio costante sulle nostre aree naturalistiche».

Positivo il commento dei segretari regionali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che sottolineano l’importanza della misura: «Il presidente riconosce finalmente il ruolo strategico dei forestali. Attendiamo con fiducia l’approvazione dell’emendamento, frutto di una vertenza lunga e complessa che ha visto il sostegno trasversale di maggioranza e opposizione».

A rivendicare un ruolo decisivo nell’iter è anche il deputato questore all’Ars, Vincenzo Figuccia (Lega): «Come avevo promesso, saranno aumentate le giornate dei lavoratori forestali. Grazie al governo Schifani e all’assessore Sammartino, avviamo un percorso serio di valorizzazione per settantottisti, centounisti e centocinquantunisti».

Per Figuccia, la misura rafforza anche il contrasto al dissesto idrogeologico e la tutela dell’ambiente: «La piena occupazione degli operai è il primo presidio di sicurezza del territorio». Parole che confermano la centralità di un comparto spesso trascurato ma essenziale per la protezione del patrimonio naturale dell’Isola.

L’intervento inserito in Finanziaria, se approvato dall’Ars, rappresenterà dunque un banco di prova per una riforma più ampia del settore e per la stabilizzazione progressiva di migliaia di lavoratori che, ogni anno, garantiscono la salvaguardia degli ecosistemi siciliani.