Sicilia, assunzioni Ast e Seus: Safina (Pd) denuncia il ricorso alle agenzie interinali

Il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina solleva dubbi sulle nuove assunzioni alla Regione Siciliana, denunciando il possibile ricorso ad agenzie interinali per Ast e Seus in sostituzione dei concorsi pubblici.

Nuove assunzioni in vista, ma con una procedura che rischia di accendere il dibattito politico. Tanto l’Azienda Siciliana Trasporti (Ast) quanto la Seus, società partecipate della Regione che gestiscono rispettivamente il trasporto pubblico locale e il servizio di emergenza-urgenza 118, potrebbero affidarsi a agenzie interinali per il reclutamento di nuovi autisti e operatori. Niente concorso pubblico, dunque, ma convenzioni con agenzie private di intermediazione.

A sollevare la questione è il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina, che in due lettere inviate al presidente dell’Ast Luigi Genovese e al dirigente del dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute Salvatore Iacolino chiede spiegazioni sulla procedura adottata. «La gestione delle assunzioni nel settore pubblico e nelle società partecipate – scrive Safina – deve avvenire nella massima trasparenza, nel rispetto dei principi di imparzialità e merito. È un dovere verso i lavoratori e verso i cittadini siciliani».

Secondo quanto riportato dal parlamentare, le informazioni sarebbero state acquisite da «fonti autorevoli e certificate», senza alcun passaggio istituzionale nelle commissioni dell’Assemblea Regionale Siciliana. Da qui la richiesta di conoscere nel dettaglio i termini dell’operazione, il numero delle unità da assumere e i costi complessivi.

Particolare attenzione è rivolta al caso della Seus, che svolge un servizio pubblico essenziale per l’emergenza sanitaria regionale. Safina sottolinea la necessità di acquisire informazioni «chiare e puntuali» sulle motivazioni che avrebbero spinto gli uffici regionali a preferire le agenzie interinali a un bando pubblico o ad altre forme di selezione diretta e trasparente.

«Quando si parla di servizi pubblici vitali – aggiunge Safina – è indispensabile che ogni fase del reclutamento sia fondata su criteri pubblici, verificabili e meritocratici». Nelle sue note il deputato chiede inoltre di conoscere la consistenza delle piante organiche, il numero di nuove unità previste, i criteri di scelta delle agenzie interinali e i controlli antimafia previsti dalla legge.

Per l’esponente dem, il ricorso a intermediazioni private non può diventare una scorciatoia rispetto alle procedure di evidenza pubblica. «Ogni assunzione – ribadisce – deve essere tracciabile, fondata sul merito e giustificata da esigenze reali e documentate».

Il tema delle assunzioni si intreccia con quello della vertenza Almaviva, i cui ex dipendenti potrebbero essere impiegati nel numero unico europeo 116-117, servizio complementare al 118. La Regione Siciliana sta lavorando alla creazione di due centrali operative, a Palermo e Catania, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di lavoro ai lavoratori rimasti senza occupazione. A coordinare il tavolo è l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, che ha annunciato aggiornamenti a breve.

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