Palermo, polemica sui fondi per il film su Biagio Conte: Mulè attacca la Regione
La mancata erogazione dei fondi regionali per sostenere la realizzazione del film dedicato a Biagio Conte continua a far discutere. La denuncia era arrivata nei giorni scorsi dalla produttrice palermitana Gloria Giorgianni, che ha lamentato l’assenza di un contributo da parte della Regione Siciliana, nonostante i numerosi appelli e le richieste di sostegno. L’opera cinematografica intende raccontare la vita e la missione del missionario laico, scomparso a gennaio 2023, figura simbolo di solidarietà e impegno sociale a Palermo e in tutta l’Isola.
Sulla vicenda interviene adesso Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, che in un post sui social ha attaccato duramente la Regione: «Ricordo le dichiarazioni e i proclami su Biagio Conte – scrive –. In vita e dopo la morte è stato un esempio, una guida per tutti, ancora di più: merita la santità! Tutto vero. Eppure, nella Sicilia di Biagio Conte, non si trovano quattro spiccioli dal bilancio regionale per contribuire a un film che racconti la sua storia».
Mulè parla di una scelta incomprensibile: «Com’è possibile che la Regione, capace di spendere e spandere per festini e carnevali, non sia stata in grado di assicurare il proprio contributo a un progetto di tale valore? Bastava una semplice delibera di giunta utilizzando il fondo di riserva e poi un passaggio in Assemblea per una variazione di bilancio. Invece ci si è persi nelle pastoie burocratiche». Parole dure, che si chiudono con un atto d’accusa politico: «Volere è potere, a meno che non si illuda di esercitare il “potere” solo per sé stessi. Così si perde il senso della comunità e contemporaneamente si fa perdere la faccia a tutti noi».