Catania, maxi operazione interforze: sequestrati scooter elettrici truccati e 150 chili di uva senza tracciabilità
Controlli a tappeto della Polizia di Stato, Polizia Locale e Corpo Forestale: sanzioni, sequestri e contrasto all’abbandono dei rifiuti. Scoperta un’officina abusiva a San Giorgio.
CATANIA – La Polizia di Stato ha coordinato una vasta operazione di controllo in diverse aree della città, finalizzata a prevenire e contrastare comportamenti illeciti, dall’abbandono dei rifiuti all’abusivismo commerciale, fino alle infrazioni al Codice della Strada.
L’attività, ad ampio raggio, ha visto impegnati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Polizia Locale – settori “Annona” e “Ambientale” – e il Corpo Forestale della Regione Siciliana. Un intervento congiunto che ha consentito di bloccare sul nascere diverse situazioni di pericolo per pedoni e automobilisti, soprattutto nelle zone più frequentate da cittadini e turisti.
In piazza Università, le pattuglie hanno sanzionato 34 conducenti per violazioni al Codice della Strada e sequestrato otto scooter elettrici modificati, trasformati in veri e propri ciclomotori. I proprietari sono stati multati per alterazione delle caratteristiche tecniche, assenza di copertura assicurativa, mancanza di patente e casco, oltre che per aver invaso un’area pedonale con veicoli che raggiungevano anche i 50 km/h.
Nel quartiere San Giorgio, la sezione “ambientale” della Polizia Locale ha individuato diversi episodi di conferimento illecito di rifiuti. Grazie alle indagini e alle segnalazioni dei residenti, gli agenti hanno scoperto un meccanico abusivo che aveva allestito un’officina senza alcuna autorizzazione. Davanti al locale sono stati trovati sei veicoli privi di assicurazione, alcuni già sottoposti a sequestro e ora rimossi. L’area è stata bonificata, restituendo decoro e sicurezza alla strada.
I controlli si sono estesi anche a via Dusmet e lungo la circonvallazione, dove due venditori di frutta stagionale sono risultati privi delle autorizzazioni previste. Il Corpo Forestale ha proceduto al sequestro di 150 chili di uva sprovvista di tracciabilità, elemento essenziale per garantire la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
L’operazione rientra in una campagna di controlli costanti volta a contrastare il commercio abusivo e a tutelare la filiera agroalimentare siciliana, con verifiche estese anche ai mercati rionali, alle aziende agricole e ai punti vendita all’ingrosso. Dopo le verifiche sanitarie, la frutta e gli altri prodotti sequestrati, risultati in buone condizioni, sono stati donati ad enti di beneficenza.
Ancora una volta, il lavoro congiunto delle forze dell’ordine conferma la volontà di garantire sicurezza, legalità e rispetto del territorio, restituendo ai cittadini spazi urbani più ordinati e vivibili.