Valeria Sudano

Valeria Sudano risponde al sindaco Enrico Trantino sugli ingressi dei consiglieri Andrea Barresi e Paola Parisi nella Lega, rivendicando la natura politica della scelta.

«Maggior rispetto per chi siede in Consiglio e sostiene lealmente la maggioranza». Si accende il confronto politico a Catania dopo le dichiarazioni del sindaco Enrico Trantino sull’approdo dei consiglieri Andrea Barresi e Paola Parisi nella Lega. La deputata e commissario provinciale del partito, Valeria Sudano, interviene con una nota dai toni fermi, contestando l’interpretazione del primo cittadino.

«Sorprendono e stupiscono le parole del sindaco di Catania Enrico Trantino sugli ingressi nella Lega dei consiglieri Andrea Barresi e Paola Parisi. A che tipo di “risultato immediato” allude? Perché chi entra nella Lega dovrebbe farlo per mero interesse individuale secondo il Sindaco, e invece chi approda in Fratelli d’Italia è mosso da profonda motivazione ideale?».

Sudano rivendica la natura politica della decisione dei due consiglieri, respingendo l’idea che si tratti di opportunismo. «Ovviamente la scelta dei consiglieri Barresi e Parisi poggia su basi prettamente politiche come hanno già spiegato in più occasioni. Non voglio addentrami in vicende di un altro partito ma non è colpa della Lega se i dissapori interni hanno allontanato alcuni militanti».

L’appello finale è rivolto al rispetto dei ruoli istituzionali e degli equilibri di maggioranza a Palazzo degli Elefanti. «Dal sindaco di Catania ci saremmo aspettati maggiore rispetto per chi siede in Consiglio e sostiene lealmente la sua maggioranza a Palazzo degli Elefanti».