Catania, maxi blitz antidroga a San Giovanni Galermo: 31 provvedimenti
Maxi blitz nel quartiere San Giovanni Galermo: 31 indagati colpiti da provvedimenti per un presunto sistema di spaccio attivo giorno e notte.
Un’ampia operazione condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Catania, su delega del gip del Tribunale etneo, ha portato all’esecuzione di 31 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti coinvolti in un presunto circuito di spaccio radicato nel quartiere San Giovanni Galermo. Per 17 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre 14 sono stati collocati agli arresti domiciliari. Altri quattro hanno ricevuto l’obbligo di firma e cinque destinatari delle misure risultano irreperibili.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di presunta vendita e detenzione di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana, cocaina e crack. Il fulcro dell’attività sarebbe stato individuato in via Capo Passero, principale punto di riferimento della piazza di spaccio da cui prende il nome l’operazione, denominata «L’angolo».
L’inchiesta, avviata inizialmente dai Carabinieri di Sant’Agata Li Battiati, ha evidenziato anche il presunto coinvolgimento di minorenni nelle attività della rete. Secondo la procura, il gruppo avrebbe gestito un sistema strutturato con turni continuativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, assegnando a ciascuna fascia oraria un «capoturno» chiamato convenzionalmente «patrozzo». A quest’ultimo sarebbe spettato il compito di controllare l’operatività dei pusher, coordinare le presunte attività di spaccio e monitorare l’area attraverso la presenza di vedette incaricate di segnalare eventuali movimenti delle forze dell’ordine.
Dai riscontri investigativi sarebbe inoltre emerso che tre persone già sottoposte ai domiciliari avrebbero continuato, secondo l’accusa, a svolgere attività di spaccio nonostante la misura restrittiva.
Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.
