Catania, controlli interforze nel weekend: denunce, sequestri e raffica di multe alla movida

Anche nell’ultimo fine settimana di agosto la Questura di Catania ha messo in campo un imponente servizio di controllo interforze, disposto con ordinanza del Questore e concordato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire lo svolgimento sereno della movida cittadina.

Il dispositivo, coordinato da un ufficiale della Polizia di Stato, ha visto impegnate pattuglie di Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Locale, insieme al supporto della Scientifica e del X Reparto Mobile. L’attività si è concentrata sia nel centro storico — piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, piazza Università, via Gemmellaro e le altre vie della movida — sia nelle zone del lungomare, da piazza Europa fino alla Plaia e alla scogliera, aree particolarmente affollate nel periodo estivo.

I numeri dei controlli
Nel corso della serata e della notte sono state identificate 289 persone, di cui 64 con precedenti, e controllati 161 veicoli. Le verifiche stradali hanno portato a 13 infrazioni al Codice della Strada, tra cui mancanza di copertura assicurativa, guida senza casco e assenza di revisione. I provvedimenti accessori hanno riguardato sequestri, fermi amministrativi e sospensioni dalla circolazione. Tre automobilisti sono stati sorpresi alla guida con lo smartphone in mano: per loro è scattata la multa e la sospensione della patente.

Parcheggiatori abusivi nel mirino
Particolare attenzione è stata rivolta anche ai parcheggiatori abusivi, presenti non solo nel centro storico ma anche sul lungomare. Sono stati fermati e sanzionati cinque uomini, tutti catanesi, sorpresi in via Dusmet, via Santa Maria la Grande, via Lavandaie, corso Sicilia e via Teocrito. Tre di loro sono stati denunciati per violazione del Dacur e gli agenti hanno sequestrato le somme di denaro illecitamente percepite.

L’impegno dei Carabinieri
Parallelamente, l’Arma dei Carabinieri ha rafforzato i controlli con equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile. Militari a piedi, pattuglie dinamiche, etilometri e drug-test sono stati impiegati nelle zone di piazza Federico di Svevia, piazza Currò e aree limitrofe, per prevenire spaccio di droga, reati predatori, guida in stato di alterazione e comportamenti contrari al decoro urbano.

Il bilancio parla di 108 persone identificate, due denunciate, 47 veicoli controllati e 26 sequestri o fermi amministrativi. Sono state elevate 42 sanzioni al Codice della Strada, per un totale di circa 31.000 euro e la decurtazione di 125 punti patente.

Tra i casi più gravi, un automobilista catanese sorpreso a guidare con il cellulare è stato punito con la sospensione della patente. Registrati anche tre episodi di guida senza titolo, otto mancate revisioni, 14 veicoli senza assicurazione e dieci motociclisti sanzionati per assenza del casco. Un 51enne è stato denunciato perché recidivo nella guida senza patente.

Guida in stato di ebbrezza
Nel centro storico i Carabinieri hanno organizzato posti di controllo mirati contro la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. Su 32 conducenti controllati, un 63enne è stato denunciato: fermato alla guida di una station wagon che zigzagava, ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Per lui è scattato il deferimento, la sospensione della patente con decurtazione di 10 punti e il sequestro del mezzo ai fini della confisca.

Un weekend senza disordini
Complessivamente, la massiccia presenza di pattuglie e posti di blocco ha consentito di prevenire episodi di criminalità diffusa e comportamenti pericolosi alla guida. La movida catanese, frequentata da centinaia di giovani e turisti, si è svolta senza disordini né episodi rilevanti di violenza, confermando l’efficacia del dispositivo di sicurezza interforze.