Catania, Carlo Calenda all’Università per discutere di Mezzogiorno ed Europa

Giovedì 23 ottobre, il leader di Azione e già Ministro dello Sviluppo Economico sarà protagonista all’Università di Catania di un incontro sul ruolo del Sud nel contesto nazionale ed europeo. L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, si propone come un momento di confronto tra politica e accademia.

CATANIA – Un appuntamento di rilievo culturale e politico per discutere di Sud, sviluppo e futuro europeo. Giovedì 23 ottobre, alle ore 10:30, nell’Aula Magna del Palazzo Pedagaggi (Via Vittorio Emanuele 49), l’Università di Catania ospiterà il senatore Carlo Calenda, leader del movimento Azione ed ex ministro dello Sviluppo Economico, per un incontro dal titolo “Mezzogiorno. Questione nazionale, questione europea”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS-UniCT).

L’evento offrirà un’occasione di dialogo aperto sui grandi temi che attraversano la società italiana: coesione territoriale, competitività economica, politiche europee per lo sviluppo e il rilancio del Mezzogiorno. Calenda interverrà in un confronto con la professoressa Pinella Di Gregorio, Direttrice del DSPS-UniCT, mentre il dibattito sarà moderato dal dottor Samuel Boscarello della Scuola IMT Alti Studi di Lucca.

La presenza di Carlo Calenda a Catania rappresenta un segnale di grande attenzione verso il nostro territorio – ha dichiarato Marco Magnano San Lio, segretario cittadino di Azione –. Parlare del Mezzogiorno come questione nazionale ed europea significa affrontare finalmente i nodi strutturali che frenano la crescita del Sud, ma anche riconoscerne le potenzialità come motore strategico di sviluppo per l’Italia intera”.

Un approccio che punta alla concretezza e al dialogo tra le istituzioni, l’università e il mondo produttivo. “È un tema che riguarda tutti – ha aggiunto Magnano San Lio –: università, imprese, giovani, amministratori. Catania ha bisogno di momenti di confronto come questo, dove si discute di futuro con competenza e visione”.

L’incontro si inserisce nel percorso di approfondimento promosso da Azione sul rilancio del Mezzogiorno, con l’obiettivo di superare le logiche assistenziali e valorizzare il Sud come leva strategica per la crescita del Paese. Un dialogo che unisce politica e accademia, nella convinzione che solo attraverso la conoscenza e la programmazione condivisa sia possibile costruire uno sviluppo duraturo, sostenibile e inclusivo.

Un’occasione per guardare al Mezzogiorno non più come una periferia da sostenere, ma come un punto di partenza per il futuro europeo dell’Italia.