Palermo, torna il Premio Innovazione Sicilia all’Ecomuseo Mare Memoria Viva

Biagio Semilia

Startup, ricerca e impresa al centro della terza edizione del Premio Innovazione Sicilia. L’evento, ideato da Innovation Island, celebra le eccellenze del Sud che guardano al futuro e trasformano le idee in opportunità di crescita sostenibile.

PALERMO – L’innovazione torna protagonista in Sicilia. Il 21 novembre l’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo ospiterà la terza edizione del Premio Innovazione Sicilia, l’appuntamento ideato da Innovation Island che premia le migliori esperienze di impresa, ricerca e startup nate e cresciute nel Mezzogiorno. Una giornata pensata per valorizzare chi, con visione e coraggio, sceglie di trasformare le idee in progetti concreti e sostenibili.

L’evento, diventato ormai un punto di riferimento nel panorama dell’innovazione isolana, riunirà imprenditori, ricercatori, investitori e istituzioni per costruire connessioni strategiche e condividere esperienze. Un’occasione per scoprire le tecnologie emergenti e le nuove frontiere del digitale, in un contesto che mette al centro il valore della collaborazione e della crescita collettiva.

Il Premio Innovazione Sicilia è una vetrina d’eccellenza per startup e giovani talenti che operano nei campi dell’intelligenza artificiale, della green economy, delle biotecnologie, dell’economia circolare e delle nuove tecnologie applicate ai servizi pubblici e privati. Durante la giornata, sarà possibile assistere ai pitch delle startup finaliste, partecipare a talk tematici e confrontarsi con esperti di innovazione e sostenibilità.

Nel corso dell’evento verranno presentati i progetti candidati al riconoscimento per le diverse categorie in concorso, tra cui Innovazione Sociale, Startup Emergente, Ricerca Applicata e Impatto Territoriale. I vincitori saranno selezionati da una giuria qualificata composta da rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e dell’ecosistema dell’innovazione.

«Vogliamo raccontare una Sicilia che innova e costruisce futuro – spiegano gli organizzatori di Innovation Island. Il nostro obiettivo è creare ponti tra ricerca, impresa e giovani talenti, per dare forza a un ecosistema che valorizzi le competenze nate nel territorio». L’evento sarà anche un momento di networking aperto, dove le relazioni professionali diventano la base per nuove collaborazioni e investimenti.

La cornice scelta, l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, rappresenta uno spazio simbolico: un luogo che custodisce la memoria del mare e dell’identità palermitana, ma che al tempo stesso guarda all’innovazione come strumento di rinascita culturale ed economica. Qui si incontreranno startup, enti di ricerca, aziende e giovani professionisti che stanno ridefinendo il concetto di impresa al Sud, dimostrando che la tecnologia può essere leva di sviluppo ma anche strumento di inclusione e coesione.

Tra i momenti più attesi, la cerimonia di premiazione che chiuderà la giornata, celebrando i progetti che più hanno saputo unire visione, impatto e sostenibilità. Il Premio Innovazione Sicilia si conferma così non solo un riconoscimento al merito, ma anche un laboratorio di idee per una regione che punta a diventare protagonista del cambiamento.

«L’innovazione che non si radica nei territori resta sterile. Accompagnare questi luoghi-laboratori significa contribuire a costruire una nuova grammatica dell’azione pubblica, in cui la tecnologia non è promessa di efficienza, ma occasione di senso. Un’occasione che vale la pena coltivare. È significativo che questo avvenga in Sicilia, un territorio storicamente marginalizzato nei grandi programmi di sviluppo nazionale, ma oggi protagonista di una nuova stagione di protagonismo civico e tecnologico. Le startup che nascono qui non cercano semplicemente investimenti: cercano riconoscimento, alleanze, spazio per crescere senza dover emigrare. La finanza, se vuole accompagnare questi processi, deve imparare ad ascoltare, a comprendere linguaggi nuovi, ad assumere rischi condivisi. In questa prospettiva, la sfida non è solo attrarre risorse, ma creare risonanza tra istituzioni e territori, tra economie emergenti e bisogni latenti. Un compito che, come ci insegnano le CTE, richiede dispositivi agili, leggeri, connessi».

Lo ha dichiarato Biagio Semilia, CEO di Digitrend, azienda siciliana che opera nel campo della comunicazione digitale, innovazione tecnologica e trasformazione dei processi pubblici. Fondata a Palermo, Digitrend è oggi una delle realtà più dinamiche del settore, impegnata nello sviluppo di piattaforme digitali per la valorizzazione dei territori, la comunicazione istituzionale e la transizione digitale della pubblica amministrazione.

Semilia ha concluso sottolineando il valore dell’appuntamento: «Il Premio Innovazione Sicilia è molto più di una competizione: è un ecosistema che cresce, una comunità che condivide linguaggi e visioni. Da qui parte un messaggio chiaro: il futuro del Sud si costruisce dove nascono le idee».

Una giornata per scoprire, condividere e ispirarsi: l’innovazione non è solo tecnologia, ma una cultura che nasce dal territorio e guarda lontano. Palermo sarà il suo palcoscenico.