Entusiasmo, partecipazione e valori olimpici: Catania celebra l’arrivo della Fiamma di Milano-Cortina 2026 con una grande festa popolare e un messaggio di unità che attraversa la città.

Catania si è trasformata in un grande palcoscenico di emozioni per l’arrivo della Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026, simbolo universale di pace, rispetto e condivisione. Le Olimpiadi Invernali tornano in Italia dopo Torino 2006 e, nel lungo viaggio della torcia attraverso il Paese, il capoluogo etneo ha risposto con calore, partecipazione e orgoglio.

Dopo aver attraversato Priolo, Avola, Carlentini e le pendici dell’Etna a Nicolosi, accolta ovunque da ali di folla, la Fiamma ha fatto il suo ingresso in città accompagnata da una staffetta ricca di volti simbolici dello sport italiano. Il percorso, snodatosi tra alcuni dei luoghi più suggestivi di Catania, si è concluso con una grande festa in Piazza Duomo, gremita di cittadini, famiglie e giovani.

Ad accogliere la staffetta sul palco istituzionale il sindaco Enrico Trantino, insieme al presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi e al presidente del Coni Sicilia Enzo Falzone, affiancati da campioni che hanno scritto pagine importanti dello sport azzurro, come il bronzo olimpico di spada Mino Ferro e gli sprinter olimpici Anita Pistone, Matteo Melluzzo e Francesco Scuderi.

Il primo cittadino ha poi richiamato il valore sociale dello sport: «È lo sport, con la sua capacità di includere e di creare legami, a rendere questo momento così significativo. È uno strumento di crescita per i giovani e un linguaggio universale che supera differenze e barriere».

La giornata è iniziata al PalaCatania, con il raduno dei tedofori, per poi proseguire alla stazione di Acquicella Porto, punto di avvio ufficiale della staffetta. A portare per primi la Fiamma sono stati Tania Di Mario, oro olimpico con il Setterosa ad Atene 2004, il pugile Salvatore Cavallaro, azzurro ai Giochi di Parigi 2024, e Carmelo Musumeci, capitano della Meta Catania campione d’Italia di calcio a 5. L’ultimo tratto è stato affidato a Lucio Maugeri, presidente degli Elephants Catania di football americano.

Accanto a loro, lungo il percorso, altri protagonisti dello sport: l’olimpionico di lotta Salvatore Campanella, il pluricampione paralimpico Carmelo Barcella e l’ex campione del rugby Orazio Arancio. Particolarmente significativo anche il passaggio nello stabilimento Sibeg, dove un gruppo di dipendenti ha corso come tedoforo, trasformando la Fiamma in un simbolo di orgoglio collettivo e appartenenza.

In contemporanea con la festa, in piazza San Domenico si è svolto un presidio promosso dai Catanesi solidali con il popolo palestinese e da Bds Catania, per chiedere l’esclusione di Israele dai Giochi di Milano-Cortina, richiamando il precedente dell’esclusione della delegazione russa dalle Olimpiadi di Pechino 2022 dopo l’invasione dell’Ucraina.