Operazione “Mercurio”, fissata l’udienza preliminare per 25 imputati
Nuovo passaggio giudiziario per l’Operazione “Mercurio”, l’indagine condotta dai Carabinieri del Ros sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che ha svelato la presunta capacità della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano di infiltrarsi nella pubblica amministrazione per ottenere vantaggi economici nel settore degli appalti pubblici.
Il GIP ha fissato per il 17 ottobre l’udienza preliminare per i 25 imputati coinvolti nel procedimento. Per coloro che hanno scelto il rito abbreviato, la data è stata stabilita per il 4 novembre. Ammesse come parti civili al processo la Regione Siciliana, i Comuni di Catania e Misterbianco, oltre al Ministero dell’Interno, che potranno così costituirsi formalmente nel giudizio.
Il collegio presieduto da Fabio Di Giacomo ha invece escluso per vizio di forma il Comune di Ramacca, che non prenderà parte al procedimento come parte civile.
Al centro dell’inchiesta c’è, tra gli altri, Giuseppe Castiglione, deputato regionale, ex presidente del Consiglio comunale di Catania, già capogruppo del MPA all’Ars e componente della Commissione Antimafia. Insieme a Matteo Marchese, ex consigliere comunale di Misterbianco, è accusato di voto di scambio politico-mafioso.
Secondo l’ipotesi accusatoria formulata dall’ pubblico ministero Raffaella Vinciguerra, i due avrebbero, secondo l’accusa, stretto un accordo con il clan Santapaola-Ercolano per garantirsi sostegno elettorale in due tornate cruciali: le elezioni regionali del 2022, che vedevano candidato Castiglione, e le amministrative del 2021 a Misterbianco, nelle quali era in corsa Marchese. In cambio, secondo la Procura, avrebbero offerto disponibilità e contropartite utili alle organizzazioni criminali per mantenere e rafforzare la loro influenza.
L’indagine “Mercurio” ha evidenziato un presunto sistema radicato, in cui la mafia non si limita più al controllo del territorio, ma tenta di penetrare direttamente nelle strutture amministrative, condizionando gare e appalti pubblici attraverso alleanze con esponenti politici e funzionari.