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Auto diesel - (cataniaoggi.it-pexels)
La transizione ecologica delle auto continua in tutto il mondo, ma c’è una casa automobilistica che scommette ancora sul diesel
In un panorama automobilistico europeo sempre più orientato verso l’elettrico e l’ibrido, c’è un marchio che continua a distinguersi per scelte controcorrente e vincenti. Dacia, casa automobilistica rumena appartenente al gruppo Renault, sembra intenzionata a rilanciare un motore che molti davano ormai per spacciato: il diesel. Dopo aver conquistato una nuova fetta di mercato grazie al successo dei modelli a benzina-GPL, ora la casa rumena punta a colpire ancora nel segno con una nuova strategia.
Se il Gas di Petrolio Liquefatto ha vissuto una seconda giovinezza grazie a Dacia, ora potrebbe toccare ai motori a gasolio. Nonostante le pressioni ambientali e i regolamenti sempre più stringenti in Europa, il diesel continua ad avere una solida base di estimatori, specialmente tra chi percorre molti chilometri o cerca consumi contenuti. In quest’ottica, Dacia starebbe valutando con grande interesse la possibilità di proporre un SUV diesel, riportando in vita un tipo di motorizzazione sempre più raro nei listini ufficiali.
Il modello che potrebbe aprire questo nuovo capitolo è il Dacia Bigster, il SUV di segmento C presentato in anteprima come concept e destinato a diventare il top di gamma del marchio. Al momento, la versione più potente prevista è la Full Hybrid da 155 cavalli, una configurazione pensata per competere ad armi pari con i principali rivali europei. Tuttavia, secondo le indiscrezioni emerse dal sito “Motor1.com” nella sua edizione spagnola, potrebbe presto arrivare anche una versione alimentata a gasolio.
La notizia ha già suscitato grande interesse tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Il possibile debutto di un Bigster diesel è una mossa che va controcorrente rispetto alle tendenze del mercato, ma potrebbe rivelarsi strategicamente efficace. I motori diesel, infatti, conservano una forte attrattiva sul mercato dell’usato e tra i clienti più pratici, specie nei Paesi dove il prezzo del carburante è ancora competitivo.
Prezzo competitivo e target ben preciso
Secondo quanto riportato dalla fonte, il prezzo di partenza della versione diesel del Dacia Bigster dovrebbe aggirarsi attorno ai 25.300 euro. Si tratterebbe di una cifra decisamente accessibile per un SUV del suo segmento, che potrebbe così attirare una clientela alla ricerca di un mezzo spazioso, affidabile ed economico nei consumi. Al momento non è ancora chiaro se questa versione verrà commercializzata anche in Italia, ma l’interesse da parte del pubblico sembra già alto.
Mentre molti costruttori tradizionali stanno abbandonando progressivamente il diesel, Dacia decide di percorrere una strada alternativa, forte di un’identità sempre più definita e coerente con le proprie scelte di posizionamento. Offrire soluzioni semplici, efficienti e dal prezzo contenuto è da sempre il cavallo di battaglia del marchio, che ora punta a ribadire la sua visione anche nei segmenti superiori.
Diesel e sostenibilità, una sfida possibile
Il ritorno al diesel non implica per forza un passo indietro sul fronte ambientale. I motori moderni a gasolio, infatti, rispettano le più recenti normative Euro 6 e possono rappresentare un’opzione ecologica se utilizzati in modo razionale e su lunghi percorsi. Inoltre, un’offerta diversificata consente ai clienti di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, senza rinunciare al comfort e alle prestazioni.
Il possibile arrivo della Dacia Bigster diesel potrebbe rimescolare le carte in un mercato in continua trasformazione. In un contesto dominato da transizioni forzate e offerte sempre più costose, il marchio rumeno propone una ricetta differente, accessibile e concreta. Un approccio che, numeri alla mano, ha già dato i suoi frutti e che potrebbe rivelarsi vincente anche nel prossimo futuro.