Divieto di sosta, passa il nuovo emendamento: tolleranza zero sugli stalli gialli | Le sanzioni impennano a 330€
Divieto di sosta - (cataniaoggi.it-pexels)
Se parcheggi l’auto qui anche per pochi minuti rischi una multa salatissima, te la possono fare anche 4 volte al giorno
La riforma del Codice della strada introdotta con la Legge n. 177 del 2024 segna un punto di svolta nella gestione delle infrazioni legate alla sosta dei veicoli. Il nuovo impianto normativo risponde all’esigenza di porre un freno alla proliferazione di multe, spesso vissute dagli automobilisti come una vera e propria persecuzione, soprattutto in contesti urbani dove parcheggiare è spesso una missione impossibile.
Una delle novità più rilevanti della riforma riguarda l’introduzione di un limite massimo al numero di verbali che possono essere elevati per la stessa infrazione in un determinato lasso di tempo. Se in passato si potevano ricevere multe giornaliere illimitate per aver lasciato l’auto in sosta vietata per più giorni consecutivi, ora si pone un tetto a questa prassi. La multa potrà essere ripetuta fino a un massimo di quattro volte, arrivando a un importo complessivo non superiore a 408 euro.
L’introduzione di questo tetto non significa che gli automobilisti possano abusare della tolleranza. Il limite alle sanzioni non rappresenta una sorta di condono tacito, ma piuttosto una misura volta a evitare l’accanimento sanzionatorio, mantenendo però la responsabilità piena del conducente rispetto al rispetto delle regole del codice. Gli agenti devono indicare chiaramente l’orario dell’inizio della violazione per assicurare la corretta applicazione del limite.
Anche la sosta oraria gratuita, spesso presente in aree urbane come misura di incentivo alla rotazione dei parcheggi, è oggetto di una revisione importante. Il nuovo sistema prevede una progressione delle multe in base alla durata dello sforamento del tempo consentito. Si parte da 26 euro e si arriva fino a 106 euro, con un sistema pensato per penalizzare in maniera proporzionata il tempo effettivo di violazione.
Più articolata è la disciplina sulla sosta tariffata, dove l’entità della multa dipende sia dalla mancata corresponsione del ticket sia dal superamento del tempo pagato. La riforma introduce un sistema a scaglioni, più equo nei confronti di chi incorre in piccoli sforamenti, ma severo con chi non paga affatto. Inoltre, la maggiorazione per il mancato pagamento ora include anche il costo del parcheggio per l’intera giornata.
Riduzione del 30% e rischio confusione
Permane la possibilità di beneficiare della riduzione del 30% se il verbale viene saldato entro cinque giorni. Tuttavia, questa riduzione si applica esclusivamente alla parte amministrativa della sanzione, escludendo eventuali maggiorazioni o integrazioni legate ai costi del parcheggio. Tale distinzione può generare fraintendimenti, specialmente in presenza di importi complessi o pagamenti parziali.
Particolare attenzione viene posta alle violazioni commesse nelle aree riservate. Parcheggiare in stalli destinati a persone con disabilità o nelle fermate degli autobus comporta sanzioni molto elevate. Si arriva fino a 330 euro nei casi più gravi, con la possibilità di rimozione del veicolo e la decurtazione di punti dalla patente, segnalando una volontà chiara di tutelare categorie vulnerabili e il trasporto pubblico.
Un equilibrio tra rigore e tolleranza
La riforma mira a trovare un equilibrio tra il rigore delle regole e una maggiore comprensione per le difficoltà legate alla sosta nei contesti urbani. La presenza di limiti alle sanzioni seriali e la gradualità nelle multe sono segnali di un approccio più ragionato, che cerca di conciliare disciplina e realismo.
Tuttavia, restano criticità legate all’interpretazione e all’applicazione concreta delle nuove disposizioni. Sia gli automobilisti che gli agenti preposti al controllo dovranno adattarsi a un sistema più complesso e articolato, che richiede una formazione adeguata e strumenti chiari per evitare abusi o errori. La sfida ora sarà rendere il nuovo codice uno strumento realmente efficace e comprensibile per tutti.