Catastrofe WhatsApp, arriva la conferma: dal 22 maggio smetterà di funzionare su questi telefoni | La lista non finisce più
Catastrofe WhatsApp - (cataniaoggi.it-pexels)
WhatsApp smette di funzionare su alcuni smartphone da maggio: scopri se anche tu perderai tutte le chat
WhatsApp continua ad aggiornare le sue funzionalità e a rafforzare le misure di sicurezza, cercando di rispondere sempre meglio alle esigenze degli utenti. Tuttavia, questi miglioramenti comportano spesso la fine del supporto per dispositivi più datati. A partire dal mese di maggio, la popolare app di messaggistica non sarà più compatibile con alcuni modelli di smartphone Android e iOS.
La causa principale dell’interruzione del servizio su determinati dispositivi è legata al sistema operativo. WhatsApp richiede infatti versioni aggiornate per poter funzionare correttamente e garantire standard di sicurezza adeguati. I telefoni che non riescono più a supportare queste versioni vedranno l’app smettere di funzionare in automatico, senza possibilità di aggiornamento.
Sono ben 22 i modelli di smartphone coinvolti in questo aggiornamento. Tra questi troviamo telefoni di marchi noti come Samsung, Motorola, Sony, LG, HTC e Apple. Alcuni di questi dispositivi sono considerati storici, ma ormai tecnologicamente superati. I modelli in questione appartengono perlopiù a prime generazioni di smartphone che non possono più supportare i requisiti minimi dell’app.
WhatsApp raccomanda agli utenti colpiti da questa misura di provare, se possibile, ad aggiornare il proprio sistema operativo. Tuttavia, per molti dei modelli elencati, questa opzione non è disponibile. In questi casi, l’unica alternativa è l’acquisto di un nuovo dispositivo compatibile con le versioni più recenti di Android o iOS.
Importanza del backup prima dell’interruzione
Un aspetto cruciale per chi utilizza WhatsApp su questi dispositivi è il salvataggio dei dati. L’azienda consiglia fortemente di eseguire un backup completo delle chat e dei file multimediali su Google Drive o iCloud. Dal 1° maggio, è entrata in vigore la sospensione del servizio su tali dispositivi.
Il backup non è solo una raccomandazione generica, ma una precauzione fondamentale. Molti utenti conservano conversazioni, documenti, foto e video importanti su WhatsApp. Perdere accesso all’app senza aver effettuato un salvataggio dei dati potrebbe comportare la perdita irreversibile di informazioni personali o professionali rilevanti.
Un cambiamento necessario per evolversi
Anche se questa decisione potrebbe sembrare drastica, è in linea con l’evoluzione tecnologica. Mantenere il supporto per dispositivi molto vecchi rallenta lo sviluppo di nuove funzionalità e complica la gestione della sicurezza. WhatsApp, come molte altre app, deve dunque adeguarsi alle esigenze dei tempi, anche a costo di lasciare indietro modelli ormai superati.
Per gli utenti, il consiglio è di verificare se il proprio dispositivo è incluso nella lista dei modelli non più compatibili. In caso positivo, è essenziale non aspettare l’ultimo momento per effettuare il backup e pianificare il passaggio a un nuovo smartphone. Con un minimo di organizzazione, il cambiamento potrà avvenire senza traumi e senza perdere dati importanti.