Patate: non conservarle mai vicino a questo ortaggio fuori dal frigo | Marciscono in due giorni, butti tutto il sacco

patate (pexels) - cataniaoggi

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Il trucco per conservarle per mesi è semplicissimo, ma quasi nessuno lo conosce.

Conservarle male le rovina in pochi giorni: il nemico numero uno è insospettabile e lo tieni sempre in cucina.

Le patate sono tra gli alimenti più amati e versatili della nostra cucina. Fritte, arrosto, bollite o in purea: è difficile trovare qualcuno che non le apprezzi. E sono anche economiche, nutrienti e facili da trovare tutto l’anno. Ma quante volte, aprendo il sacco dopo pochi giorni, le hai trovate molli, germogliate o con parti verdi da buttare?

Succede più spesso di quanto si pensi. E non dipende dalla qualità del prodotto, ma da un errore che in molti fanno nella conservazione domestica. In particolare, c’è un’abitudine diffusa che mina la durata di questo prezioso tubero: conservarlo vicino a un altro ortaggio molto comune. Il problema è che insieme rilasciano sostanze che si influenzano a vicenda, accorciando la vita di entrambi.

Saper conservare correttamente le patate, invece, permette di tenerle anche per diversi mesi senza che marciscano o germoglino. Ma per riuscirci bisogna fare attenzione a tre fattori fondamentali: luce, temperatura e… vicinanza ad altri alimenti. È qui che molti sbagliano, e il risultato è un sacco di patate buttato via.

Prima di tutto, il luogo dove si conservano dev’essere buio, fresco e arieggiato. Mai in frigorifero: le basse temperature trasformano l’amido in zuccheri, alterando sapore e consistenza. Mai vicino a fonti di calore. E mai, soprattutto, vicino a quel certo ortaggio che le fa marcire più in fretta.

Patate: le regole per conservarle a lungo

Quando acquisti le patate, fai attenzione alla selezione: evita quelle con parti verdi, ammaccate o già germogliate. Una volta a casa, collocale in sacchetti di carta (come quelli del pane) o in un cesto di vimini o legno coperto con un telo. Questo aiuta a proteggerle dalla luce, ma consente comunque una buona circolazione dell’aria.

La temperatura ideale è tra i 4 e i 12°C: se hai una cantina, è perfetta. Altrimenti, scegli un angolo fresco e buio della cucina o della casa, lontano da forno, fornelli e termosifoni. Evita sacchetti di plastica o contenitori chiusi ermeticamente: l’umidità ristagna e le patate marciscono. Anche gli alimenti che metti nelle vicinanze fanno la differenza. Alcuni frutti, come mele, pere e banane, producono etilene, un gas naturale che accelera la maturazione e la germogliazione delle patate. Ma il vero “nemico invisibile” è un altro, molto più subdolo.

patate (pexels) - cataniaoggi-2
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Il peggior vicino delle patate? La cipolla (e non solo)

Ecco il punto chiave: non conservare mai le patate vicino alle cipolle. È uno degli errori più comuni, perché questi due alimenti stanno spesso fianco a fianco in cucina, magari in uno stesso cassetto o carrellino. Eppure si tratta di due ortaggi incompatibili tra loro nella conservazione.

Patate e cipolle sono entrambi organi sotterranei (tuberi e bulbi) e, una volta estratti dal terreno, rilasciano sostanze e umidità che si influenzano reciprocamente. Questo stimola la germogliazione di entrambe, rendendole inutilizzabili in pochi giorni. Il rischio è quello di vedere crescere i germogli a vista d’occhio, con una velocità impressionante.