Catania, trovato morto in palestra di via Zurria: indaga la Procura
Il corpo di un uomo di 43 anni è stato scoperto in una palestra di via Zurria. Si ipotizza che abbia tentato di introdursi dal tetto per rubare ed è precipitato nel vuoto. Disposta l’autopsia.
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo ritrovato senza vita all’interno di una palestra in via Zurria, nel centro storico della città. La vittima è un catanese di 43 anni, noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali legati a piccoli furti di rame.
Secondo le prime ricostruzioni investigative, coordinate dal sostituto procuratore aggiunto Fabio Scavone, l’uomo potrebbe aver tentato di entrare all’interno della struttura passando dal tetto, forse con l’intento di rubare. Una parte della copertura, non calpestabile, avrebbe però ceduto sotto il suo peso, provocando una caduta fatale.
A fare la tragica scoperta sono stati alcuni addetti alle pulizie della palestra, che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato e il personale sanitario del 118, che ha potuto soltanto constatare il decesso.
Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia per accertare le cause esatte della morte e chiarire la dinamica dell’accaduto. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze utili per ricostruire gli ultimi movimenti della vittima.
La vicenda riporta alla memoria un altro tragico episodio avvenuto nello stesso complesso sportivo: il 3 dicembre 2013 perse la vita l’allora presidente della Nuoto Catania, Francesco Scuderi, che precipitò dai locali di aerazione del tetto della piscina.
L’area della palestra è stata momentaneamente posta sotto sequestro per consentire i rilievi tecnici della Polizia Scientifica, mentre proseguono le indagini per verificare se l’uomo fosse da solo o se abbia agito con eventuali complici.
