Blitz dei Carabinieri a Catania: cinque persone arrestate con l’accusa di aver messo a segno due rapine ai danni di autotrasportatori. Tra loro, l’ex collaboratore di giustizia Angelo Mascali, 64 anni.
È scattata all’alba l’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica. In manette cinque persone, tutte residenti nel capoluogo etneo, ritenute gravemente indiziate – ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva – dei reati di rapina aggravata in concorso e di detenzione e porto illegale di armi. L’azione è stata portata a termine con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” e del Nucleo Cinofili.
Al centro dell’inchiesta il nome di Angelo Mascali, già noto alle cronache giudiziarie e ritenuto in passato figura di spicco della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Collaboratore di giustizia dal 1998, Mascali aveva fornito dichiarazioni utilizzate in diversi processi di mafia, contribuendo a delineare l’organigramma e le infiltrazioni di Cosa Nostra etnea nel tessuto economico cittadino. Il suo programma di protezione era stato revocato nel 2023 a causa di nuove condotte delittuose.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, negli ultimi mesi Mascali avrebbe ricostituito un gruppo criminale attivo nel Catanese, formato in gran parte da componenti del suo nucleo familiare, con l’obiettivo di organizzare rapine ai danni di autotrasportatori che operavano nel commercio e recupero di materiale ferroso.
Attraverso intercettazioni, appostamenti e riscontri sul territorio, gli investigatori hanno documentato due episodi distinti avvenuti l’8 maggio e il 20 giugno 2025.
Nel primo episodio, un autotrasportatore della provincia di Palermo sarebbe stato attirato con la promessa di una compravendita di ferro del valore di 10mila euro. Giunto sul posto, sarebbe stato aggredito e derubato del denaro da quattro uomini armati, uno dei quali lo avrebbe colpito al volto con il calcio di una pistola. Nel secondo episodio, una vittima originaria della provincia di Enna sarebbe stata contattata da Antonino Mascali e Rosario Viglianisi per riscuotere un credito di 15.800 euro. Dopo aver ricevuto la somma, l’autotrasportatore sarebbe stato seguito e bloccato da Angelo Mascali, che, secondo gli investigatori, lo avrebbe minacciato con una pistola sottraendogli l’intero importo e altri 500 euro custoditi nel portafoglio.
Destinatari delle misure cautelari: Angelo Mascali (64 anni), Lorenzo Mascali (46), Antonino Mascali (28), Giuseppe Mascali (53) e Rosario Viglianisi (27), tutti residenti a Catania.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Catania, segna un nuovo passo nel contrasto alla criminalità organizzata catanese e conferma la costante attività investigativa volta a disarticolare i gruppi dediti alla violenza e al controllo economico del territorio.
Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.
