Razza: “Qui è rappresentata la Sicilia che cresce” – Mons. Renna: “Le farmacie contro la povertà sanitaria”
CATANIA – È stata inaugurata questa mattina la tredicesima edizione di PharmEvolution 2025, la grande convention della farmaceutica che fino a domenica 12 ottobre animerà i padiglioni del Centro SiciliaFiera di Misterbianco. Una tre giorni di convegni, incontri e confronti che riunisce i protagonisti del settore, dai farmacisti ai rappresentanti delle istituzioni, per discutere innovazione, servizi e nuove sfide della farmacia moderna.
“La Sicilia che cresce e che ci rende orgogliosi in Europa e nel mondo è oggi qui rappresentata dal mondo della farmacia” ha dichiarato l’eurodeputato Ruggero Razza nel suo intervento inaugurale, sottolineando il valore dell’evento come simbolo di una sanità che evolve e guarda al futuro. A portare il saluto del Comune di Catania è stato l’assessore al Bilancio Giuseppe Marletta, che ha evidenziato come “manifestazioni come questa convogliano sul territorio un turismo congressuale capace di valorizzare la città metropolitana”.
Grande entusiasmo anche da parte del sindaco di Misterbianco Marco Corsaro: “Vogliamo che la nostra città diventi un punto di riferimento stabile per la filiera farmaceutica”. Presente alla cerimonia anche l’arcivescovo di Catania monsignor Luigi Renna, che ha richiamato l’attenzione sul valore sociale delle farmacie: “È una felice coincidenza essere qui all’indomani della pubblicazione dell’enciclica di Papa Leone sulla povertà, anche sanitaria. È fondamentale garantire ai più fragili un accesso equo alle cure, e in questo le farmacie sono sempre state in prima linea”. Al taglio del nastro anche il presidente del Centro SiciliaFiera Nino Di Cavolo.
“Questa tredicesima edizione rappresenta per noi una nuova scommessa: siamo passati da uno a due padiglioni espositivi” ha sottolineato Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution. “È cresciuta la parte fieristica e quella congressuale: solo oggi ospitiamo otto convegni e seminari. Fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato offrire a tutti i farmacisti, dai piccoli centri alle grandi città, l’opportunità di aggiornarsi e scegliere in modo consapevole i servizi da offrire al territorio. Aiutiamo le farmacie rurali a potenziarsi e quelle urbane a trovare nuovi spazi, perché nessuno resti indietro”.
Ad aprire i lavori congressuali è stato Damiano Marinelli, consulente per le farmacie e ideatore del Modello Farmamico, che ha spiegato come migliorare la produttività senza snaturare la missione etica del settore. “Le farmacie italiane hanno il numero più alto di farmacisti dipendenti e uno dei fatturati più bassi in Europa. La produttività media delle PMI italiane è inferiore del 15-20% rispetto alla media europea”, ha ricordato Marinelli, che dal 2006 ha visitato oltre tremila farmacie in tutta Italia.
Tra i temi della prima giornata di lavori, il convegno sulla “Rivoluzione farmacologica in medicina: dal diabete al resto dell’organismo”, curato da Salvatore Piro, e quello sulle nuove frontiere commerciali “Dal turno alla vendita: visibilità geolocalizzata, farmacia green e fatturato in crescita”. Nel pomeriggio spazio anche al convegno degli informatori scientifici del farmaco e, in chiusura, al focus dei commercialisti sui nodi fiscali per la farmacia e all’atteso incontro con i farmacisti scrittori.