Catania, scuolabus abusivi: ritirate patenti e sequestrati due furgoni

La Polizia Stradale ha scoperto due furgoni adattati abusivamente al trasporto scolastico: sedili saldati artigianalmente, uscita d’emergenza sigillata e assenza di cinture.

CATANIA – Due furgoni vetusti, modificati in modo artigianale per somigliare a scuolabus, venivano usati ogni giorno da due pensionati catanesi ultrasettantenni per accompagnare studenti minorenni da diversi comuni etnei alla scuola. La situazione è emersa durante un controllo della Polizia di Stato nei pressi di un istituto scolastico.

Gli agenti della Polizia Stradale hanno osservato numerosi ragazzi salire a bordo di veicoli chiaramente inadatti al trasporto di persone. Le verifiche hanno evidenziato sedili saldati in modo irregolare, portellone d’emergenza sigillato per recuperare ulteriori posti e cinture di sicurezza assenti. Nonostante le contestazioni, i conducenti hanno sollecitato la conclusione dei controlli per riconsegnare i ragazzi alle famiglie.

Valutata la gravità, i poliziotti hanno scortato i minorenni presso gli uffici della Polizia Stradale, dove sono stati riaffidati ai genitori, tempestivamente avvisati. Dagli accertamenti è emerso che i due uomini gestivano da tempo un servizio di trasporto abusivo, senza contratto né autorizzazioni.

Nei loro confronti sono scattati il ritiro delle patenti, il fermo e il sequestro amministrativo dei mezzi e della documentazione, oltre a diverse sanzioni per violazioni del Codice della Strada, tra cui modifiche tecniche non collaudate e uso non autorizzato dei veicoli per il trasporto di persone.

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Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza. Chiunque voglia esercitare il diritto di replica può farlo nei modi e nei termini previsti dalla legge.