Antonello Cracolici

Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia regionale, ha annunciato il suo passo indietro nella corsa alla segreteria del Pd siciliano dopo che l’“esercito” di firmatari a favore del bis di Anthony Barbagallo – guidato da Giuseppe Provenzano e composto da gran parte dei parlamentari nazionali, dei segretari di federazione e del nucleo ex-Ds – ha di fatto smantellato il fronte anti-Barbagallo. Deluso dall’assenza di un confronto costruttivo con la dirigenza nazionale e definendo il partito “per certi versi allo sbando”, Cracolici ha ringraziato i sostenitori e ribadito la sua intenzione di continuare la battaglia politica pur senza correre per la segreteria.

Sul tavolo del Pd emerge ora il nome di Fabio Venezia, ex sindaco di Troina e parlamentare regionale noto per la protesta alla diga Ancipa durante la recente crisi idrica; Venezia potrebbe formalizzare la propria candidatura nelle prossime ore. In alternativa, i più indicati restano Mario Giambona, vice capogruppo all’Ars vicino a Giuseppe Lupo, e altri esponenti del gruppo parlamentare regionale che Cracolici ha difeso fino all’ultimo come elemento imprescindibile per la rappresentanza territoriale.

Intanto Valentina Chinnici, compagna di percorso di Cracolici nella fase iniziale del congresso nazionale, sta sondando l’offerta di vice-segreteria avanzata da Barbagallo e dovrebbe ufficializzarla a breve. Il Pd siciliano si avvia così a una nuova fase congressuale, all’insegna di alleanze tattiche e divisioni interne, in un clima di grande tensione e incertezza sul futuro della guida regionale.