«In queste ore alcune voci, vecchie e nuove, preannunciano scenari negativi per la città di Catania, mostrando persino una certa compiacenza di fronte alle difficoltà finanziarie dell’ente. Difficoltà che, come a tutti noto, risalgono a eventi degli anni pregressi e culminati nella mala gestio del quinquennio 2013-2018, certificata con sentenza definitiva della Corte dei Conti e conseguenti addebiti personali a carico degli amministratori dell’epoca». A dirlo è l’assessore al Bilancio del Comune di Catania, Giuseppe Marletta, che interviene sulla nomina del commissario ad acta da parte della Regione Siciliana per l’adozione del rendiconto 2024. Marletta ricorda che «come in altri 175 Comuni siciliani, anche a Catania lo scorso 24 luglio è stato nominato un commissario ad acta per sollecitare l’adozione del bilancio consuntivo dell’ultimo esercizio finanziario. Peraltro, analogamente a quanto accaduto anche lo scorso anno per l’approvazione del rendiconto 2023, avvenuta nel mese di novembre, si tratta di un fatto ben noto anche ai consiglieri di opposizione, evidentemente in quel momento meno attenti. Non bisogna dimenticare che durante le gestioni passate, a cominciare da quelle del centrosinistra, il superamento dei termini di approvazione è stata purtroppo una consuetudine».
L’assessore ha spiegato che «l’approvazione del rendiconto 2024 non è stata ancora sottoposta all’esame del Consiglio comunale perché sono in corso approfondimenti tecnico-contabili conseguenti alla definizione del rendiconto della commissione straordinaria di liquidazione, avvenuta il 10 luglio». Marletta aggiunge che «poiché i principi contabili prevedono che la relazione alla gestione debba considerare i fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio, si è ritenuto necessario includere le risultanze del rendiconto dell’Osl, soprattutto per quanto riguarda gli accantonamenti al fondo contenzioso, le operazioni di riconciliazione e l’asseverazione delle partite creditorie e debitorie con gli organismi partecipati, come la Sidra». L’assessore sottolinea inoltre che «ogni giorno vengono compiuti passi significativi verso l’obiettivo, con il supporto dei governi nazionale e regionale, costantemente informati sul percorso intrapreso e già determinati a garantire la continuità dei servizi e le condizioni di sviluppo per la città. Tutto questo nonostante il dissesto e le critiche che cercano di gettare discredito su Catania. Si illudono quanti sperano o auspicano un futuro negativo per la nostra comunità. Con senso di responsabilità proseguiremo il lavoro di ricostruzione \[…] Catania da tempo ha voltato pagina, se ne facciano tutti una ragione».