
Il rapporto tra la città e il borgo marinaro di Ognina sta per evolversi: entro fine giugno, come annunciato dal sindaco Enrico Trantino, sarà pubblicata la gara per il progetto di riqualificazione urbana, frutto di un concorso indetto dal Comune e vinto dallo studio “Bodàr bottega d’architettura”. La proposta prevede un ampio percorso pedonale fiancheggiato da aree verdi tra piazza Nettuno e piazza Mancini Battaglia, una corsia unica di 3,5 metri per i veicoli e la rimozione del sovrappasso stradale esistente, non appena sarà completato il collegamento alternativo di via Barraco.
Parallelamente, lo studio PD’A Architettura di Catania ha elaborato un’idea alternativa: conservare un tratto del ponte trasformandolo in un belvedere panoramico sulla piazza. La loro proposta prevede di estendere il progetto fin da piazza Europa, creando un sistema di spazi verdi sul lungomare. Il vecchio ponte verrebbe smontato in segmenti riallineati come pedane inclinate, generando “stanze urbane” ombreggiate e attrezzate per eventi e incontri.
L’intervento libera la piazza dal traffico e tutela la “balata” — l’area storica dove i pescatori riparavano le barche — mentre le macerie del vecchio ponte verrebbero lasciate in parte alla vegetazione spontanea, restituendo al borgo le proporzioni originarie. Questa visione ambiziosa invita a ripensare Ognina come un luogo in cui città e mare dialogano, ridisegnato attraverso l’architettura del paesaggio e la partecipazione comunitaria.