La Caritas diocesana di Catania mantiene i servizi attivi durante le festività natalizie, con momenti di condivisione e sostegno per le persone in difficoltà.

La Caritas diocesana di Catania si appresta a vivere il periodo natalizio con una presenza costante accanto ai più fragili della città, grazie all’impegno di operatori e di oltre quattrocento volontari.
Anche durante le festività, infatti, rimangono attivi i principali servizi di ascolto e accoglienza.

Un lavoro che va oltre la semplice continuità delle attività quotidiane, traducendosi in iniziative speciali e momenti di condivisione rivolti all’intera comunità. «L’emergenza della nascita di Cristo è ora nelle nostre mani – afferma il direttore don Nuccio Puglisi
A noi il compito di aprire qualche porta, trovare qualche spazio perché un’umanità afflitta dalle doglie della povertà possa partorire un Uomo nuovo. A noi questo compito, e l’augurio, l’unico possibile in ogni possibile Natale, di realizzarlo con l’offerta di noi stessi».

Un impegno che vuole essere la testimonianza di una Chiesa vicina a chi soffre, pronta a farsi famiglia per chi vive in solitudine e disagio, condizioni che spesso si acuiscono proprio nel periodo delle festività.

Le attività si svolgono in due punti significativi della città: l’Help Center della Stazione Centrale e l’auditorium “Santi Giorgio e Dionigi” nella zona del Fortino. In questi spazi si realizzano eventi culturali e momenti di aggregazione, come la serata “A magia do Natali”, dedicata ai canti e ai cunti della tradizione, oltre a incontri di lettura con studenti e feste con regali per le famiglie con minori seguite dal Centro di Ascolto.

«Abbiamo voluto accogliere le persone superando le barriere tra volontario e beneficiario – sottolinea Valeria Pisasale, commissario della Confraternita Maria SS. del Soccorso, ente gestore della Caritas –
provando a ricostruire le basi di un senso di comunità che oggi riteniamo essenziale per generare nuove relazioni e quindi nuova vita nel quartiere».

Particolare rilievo assumono gli incontri di dicembre nelle scuole dell’Arcidiocesi, promossi con l’iniziativa “Caritas a scuola”, che negli ultimi anni ha coinvolto centinaia di docenti, studenti e genitori.
Grazie alla generosità delle istituzioni scolastiche, sono stati raccolti beni alimentari destinati alla mensa per le persone in difficoltà, offrendo alle nuove generazioni un’esperienza concreta di solidarietà e condivisione.

Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alle case circondariali di Bicocca e Piazza Lanza, con visite rivolte alle persone detenute, per portare la presenza della Chiesa anche in questi luoghi, ricordando che nessuno deve sentirsi abbandonato o dimenticato, specialmente nel periodo natalizio.