15 ottobre 2025: data da incorniciare per tutti gli italiani, partono gli accrediti sui conti corrente | 11.000€ con ISEE altissimo

Bonifico immediato (cataniaoggi.it-pexels)

Bonus auto elettriche 2025, il decreto attuativo è ufficiale: quali sono i requisiti per accedere al bonus

Il ministero dell’Ambiente ha firmato il decreto attuativo che rende operativo il bonus auto elettriche 2025, uno degli incentivi chiave per promuovere la mobilità sostenibile in Italia. Il finanziamento complessivo ammonta a 597 milioni di euro, provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e il beneficio sarà erogato sotto forma di sconto diretto al momento dell’acquisto del veicolo. La gestione del bonus avviene tramite una piattaforma informatica sviluppata dalla Sogei, già operativa per i concessionari dal 23 settembre e disponibile per i privati a partire dal 15 ottobre.

Il contributo è rivolto sia ai privati che alle microimprese residenti in città con oltre 50mila abitanti. I privati possono ricevere fino a 11.000 euro per acquistare un veicolo elettrico di classe M1, fino a otto posti escluso il conducente, con un prezzo massimo di 35.000 euro esclusi Iva e optional. L’importo varia in base all’Isee: 11.000 euro per valori inferiori a 30.000 euro e 9.000 euro per valori tra 30.000 e 40.000 euro.

Le microimprese possono ottenere un incentivo pari ad almeno il 30% del prezzo di acquisto del veicolo, con un massimo di 20.000 euro, nel rispetto della normativa “de minimis”. Il bonus non è cumulabile con altri incentivi nazionali o europei, garantendo così una gestione trasparente e uniforme degli aiuti. La piattaforma digitale consente di monitorare in tempo reale le disponibilità e le richieste dei concessionari e dei privati.

Per usufruire dell’incentivo, è necessario avere la residenza o la sede legale in un’area urbana funzionale e rottamare un veicolo endotermico fino a Euro 5, posseduto da almeno sei mesi. I privati possono richiedere il bonus per sé o per un familiare maggiorenne, mentre le microimprese possono richiedere fino a due incentivi per veicoli elettrici.

La procedura di richiesta

La richiesta deve essere effettuata direttamente sulla piattaforma Sogei. Il richiedente deve registrarsi e trasmettere un’autocertificazione contenente residenza e targa del veicolo da rottamare. Successivamente, il venditore deve validare il bonus entro 30 giorni dal rilascio del voucher, altrimenti l’incentivo viene perso. È possibile presentare ulteriori richieste fino all’esaurimento del plafond disponibile.

Il termine ultimo per ottenere la validazione e usufruire del contributo è fissato al 30 giugno 2026. Questa scadenza consente di programmare gli acquisti e garantire che gli incentivi vengano distribuiti in modo ordinato, evitando disservizi o ritardi per i richiedenti. Il sistema digitale semplifica il processo e permette ai concessionari di gestire in tempo reale le pratiche.

Acquisto auto elettrica (cataniaoggi.it-pexels)

L’ecoscore come criterio di selezione

Il Ministero dell’Ambiente utilizza l’ecoscore per valutare le vetture idonee all’agevolazione. Questo punteggio considera l’impronta di carbonio del veicolo lungo tutto il ciclo di vita, premiando i mezzi più sostenibili e incoraggiando scelte consapevoli da parte degli acquirenti. L’ecoscore diventa quindi un parametro fondamentale per determinare l’accesso al bonus.

Il Ministero renderà disponibile l’elenco completo dei veicoli per i quali è possibile ottenere il bonus. In questo modo, i cittadini e le imprese possono verificare preventivamente quali modelli rientrano nei requisiti, facilitando la scelta del veicolo e la corretta compilazione della richiesta. L’incentivo rappresenta così uno strumento concreto per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica in Italia.