Patente, esame cassato per sempre: compila online questo modulo, paghi 200€ ed è tua | Rivoluzione totale sulle strade

Posto di blocco -(cataniaoggi.it-social)

Non tutti gli automobilisti hanno lo stesso tipo di patente, se ti beccano con questa però potresti passare i guai

Un normale controllo su strada, eseguito dagli agenti della Polizia locale di Prevalle e Paitone, si è trasformato in un’operazione ben più complessa del previsto. Un cittadino pakistano è stato fermato mentre viaggiava a bordo della sua auto e, alla richiesta dei documenti, ha presentato un permesso di guida internazionale apparentemente regolare. Il documento, però, ha subito destato sospetti nei confronti delle forze dell’ordine.

Dagli accertamenti è emerso che l’uomo aveva acquistato quel permesso su internet, pagandolo 200 euro, convinto che fosse valido per circolare in Italia. Una convinzione errata, alimentata dalla facilità con cui certi siti web riescono a vendere documenti che imitano in tutto e per tutto quelli ufficiali. In realtà, il documento non solo non era conforme agli standard internazionali, ma non era nemmeno accompagnato dalla patente pakistana originale, requisito obbligatorio per la validità.

Una volta chiarita la natura del documento, per il conducente non c’è stata alcuna possibilità di giustificazione. Come previsto dall’ex articolo 116 del Codice della strada, è scattata immediatamente la sanzione amministrativa: una multa da 5.100 euro, accompagnata dal fermo del veicolo. Un provvedimento severo, ma necessario per garantire la sicurezza sulle strade e per scoraggiare l’uso di documenti contraffatti.

Il caso mette in luce un problema che si sta diffondendo anche in Italia: quello delle cosiddette “patenti facili” acquistabili online. Piattaforme e siti apparentemente legittimi promettono permessi internazionali validi in tutto il mondo, ma in realtà forniscono semplici pezzi di carta senza alcun valore legale. Chi cade in queste trappole rischia non solo pesanti sanzioni, ma anche conseguenze penali se viene sorpreso alla guida senza i documenti idonei.

Indagini sul sito truffaldino

La vicenda non si chiude con la multa. Gli agenti della Polizia locale stanno infatti portando avanti indagini anche sul sito che ha venduto il falso permesso, per capire se dietro vi sia un’organizzazione dedita alla truffa. Non è escluso che altri cittadini, magari ignari della truffa, abbiano già acquistato documenti simili, convinti di poterli utilizzare in Europa.

«Abbiamo ritenuto corretto spiegare alla persona quali siano le procedure per ottenere una patente valida in Italia», ha dichiarato il comandante della Polizia locale, Massimo Zambarda. L’episodio, infatti, viene visto come l’occasione per sensibilizzare i cittadini stranieri sulle normative italiane e sulla pericolosità di affidarsi a canali non ufficiali. Spiegare con chiarezza le regole diventa fondamentale per prevenire ulteriori casi simili.

Multa – (cataniaoggi.it-social)

Un problema di sicurezza stradale

Guidare senza una patente valida non è soltanto una questione burocratica: rappresenta un serio rischio per la sicurezza. Chi si mette alla guida senza aver ottenuto una patente riconosciuta e verificata potrebbe non aver mai sostenuto un esame, né dimostrato di avere le competenze necessarie. È per questo che la normativa italiana prevede sanzioni molto severe, volte a tutelare tutti gli utenti della strada.

Il caso di Prevalle diventa così un monito per altri automobilisti tentati da scorciatoie pericolose. La scorciatoia di acquistare documenti falsi online, nella speranza di risparmiare tempo o denaro, può trasformarsi in un boomerang molto costoso e potenzialmente devastante. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di seguire i canali ufficiali e rispettare le regole, unica strada per garantire legalità e sicurezza sulle nostre strade.